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martedì 7 novembre 2017

CHI possiede CHI

Mattinata "social".
Guardate cosa ha scritto "2 min fa" INature su Facebook in merito al Belpaese:


Trad.: "L'Italia è sempre una buona opzione"...

Mi chiedo come mai non abbia scelta una foto della mia città...?

...Nah!


L'amico Aarulak invece condivide il buonumore dalla pagina di Rock 101:


Trad.: "Solo tre uomini nella storia hanno camminato sull'acqua: 
Gesù, Pietro e Anselmo.
Solo Anselmo ha la fotografia."

...e anche questa frase di Bad Bitch Attitude, che merita un pensierino:


Trad.: "ALCUNE DELLE PERSONE
PIU' VELENOSE SONO
CAMUFFATE DA AMICI E
FAMIGLIA"


Dalla verde Irlanda, Rory Daniel O'Brien pubblica una meme storica:


Trad.: " "Sir" Isaac Nutcake* 

"Non ha importanza se 
calcoliamo a 28 o 54
milioni di miglia la
distanza dal Sole perché
entrambe possono andare"
... 
Quanto è scientifico!"

*)"Nut cake" è sinonimo di "fruit cake" (torta di frutta), che per qualche motivo in Inglese sta per "pazzo"; forse perché utilizzare della buona frutta per farne una torta è pura follia...?

La mente umana è infinita, e quindi può contenere un intero universo di falsità.

Ancora un po' di humor da Life is a Joke, perché ...lo dice il nome stesso del gruppo ("La vita è uno scherzo"):

Trad.: Bicchiere: "Se qualcuno mi rompe, è un anno di sfortuna."
Specchio: "Questo è nulla. Se qualcuno mi rompe, sono 7 anni di sfortuna."
Preservativo: "HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA."

--

E ora, le dolentissime note, da theeventchronicle.com; il mio lettore è pregato in anticipo di perdonare la mia scarsa padronanza della terminologia legalese, che ho cercato di tradurre nei limiti della decenza grazie alle fonti online mantenendo il mio standard qualitativo personale di blogger e traduttore autodidatta di lungo corso: 



"Conoscenza Critica: Il Possesso Legale del Vaticano di Tutte le Anime … Dal 1306!


Lo Unam Sanctam è uno dei documenti più spaventosi della storia e il più citato come documento principale dei papi ad affermare il loro potere globale. E' un Express Trust [link aggiunto - NdT]. L'ultima riga recita: “Di conseguenza noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario alla salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al Romano Pontefice.” Non è soltanto il primo trust deed  [link aggiunto - NdT] nella storia ma anche il più grande trust  [link aggiunto - NdT] mai concepito, da che rivendica l'intero pianeta e ogni cosa su di esso, trasferiti nel fondo. [corsivo aggiunto -- il gioco di parole è inevitabile, per 'fondo' qui si intende quello fiduciario... ma fa lo stesso -- NdT]

La Tripla Corona di Ba’al, ovvero la Tiara Papale e il Triregnum

Nel 1302 Papa Bonifacio emise la sua infame Bolla Papale Unam Sanctam––il primo Express Trust [link aggiunto - NdT]. Egli proclamava il controllo sull'intero pianeta, il che lo rendeva “Re del Mondo”. 
Per celebrare, commissionò un copricapo rivestito d'oro in guisa di pigna, con una elaborata corona alla base. La pigna è un antico simbolo di fertilità ed è tradizionalmente associato a Ba’al così come al Culto di Cibele.  Esso rappresenta inoltre la ghiandola pineale al centro del nostro cervello ––di natura cristallina–– che ci permette di accedere alla Sorgente, da cui la pigna alta 13 piedi in Piazza del Vaticano. Pensate al perché i Pontefici dovrebbero idolatrare una pigna.

La 1a Corona della Terra della Corona

Papa Bonifacio VIII fu il primo leader nella storia a creare il concetto del Trust, ma il primo Trust Testamentario, attraverso un deed e una volontà scritta di creare un Lascito Immobiliare, fu Papa Nicola V nel 1455, attraverso la Bolla Papale Romanus Pontifex. Questa è soltanto una di tre (3) bolle papali che comprendono la riga con l'incipit “Per una perpetua rimembranza". Questa Bolla ebbe l'effetto di tradurre il diritto d'uso della terra come Proprietà Reale, dallo Express Trust Unam Sanctam, al controllo del Pontefice e dei suoi successori in perpetuità. Pertanto, tutta la terra è dichiarata "terra della corona". Questa 1a Corona è rappresentata dal primo Cestui Que Vie Trust, creato quando nasce un bambino. Esso depriva tutti noi di tutti i titoli beneficiari e dei diritti sulla terra ["land", come "terreno" distinto da "Earth", come "Terra" -- si notino le iniziali minuscole nel testo ... anche se è lo stesso - NdT].

La 2a Corona del Commonwealth

La Seconda Corona fu creata nel 1481 con la bolla papale  Aeterni Regis, che significa “Corona Eterna”, da Sesto IV, la 2a di tre bolle papali come deeds di trusts testamentari.
Questa Bolla Papale creò la “Corona di Aragon”, più tardi nota come Corona di Spagna, ed è la più alta sovranità e la più alta Luogotenenza del regno [link aggiunto, NdT] di tutti gli Schiavi Romani soggetti al dominio del Pontefice Romano. La Spagna perse la corona nel 1604 quando fu concessa a Re Giacomo I d'Inghilterra da Papa Paolo V dopo la riuscita del passaggio della "Unione delle Corone", o Commonwealth, nel 1605, dopo la operazione di "false flag" [link aggiunto, NdT] del Gunpowder Plot [o Congiura delle polveri, NdT]. La corona fu infine perduta dall'Inghileterra nel 1975, quando fu resa alla Spagna di Re Carlos I, dove permane a tutt'oggi. Questa 2a Corona è rappresentata dal secondo cestui Que Vie Trust, creato quando un bambino nasce e, con la vendita del certificato di nascita come Bond alla banca centrale privata della nazione, deprivandoci della proprietà della nostra stessa carne e condannandoci alla servitù perenne, come persona Romana, o schiavo.

La 3a Corona della Sede Ecclesiastica*

La terza Corona fu creata nel 1537 da Paolo III, attraverso la bolla papale Convocazione [SIC - "Convocation", NdT], pensata anche per l'apertura del Concilio di Trento. E' la terza e ultima volontà testamentaria e il volere di un trust testamentario, creato per reclamare tutte le "anime perdute" [...] I Veneziani assistettero alla creazione del primo atto Cestui Que Vie del 1540, per utilizzare questa bolla papale come base della autorità Ecclesiastica di Enrico VIII. Questa Corona fu segretamente concessa all'Inghilterra per la raccolta e la "mietitura" delle anime perdute. La Corona andò perduta nel 1816, a causa della deliberata bancarotta dell'Inghilterra, e concessa al Temple Bar che divenne noto come Crown Bar, o semplicemente the Crown ("La Corona", NdT). Le Bar Associations sono state da allora responsabili per la amministrazione della "mietitura" delle anime dei perduti e dei dannati, compresa la registrazione e la raccolta dei certificati di Battesimo che rappresentano le anime raccolte dal Vaticano e immagazzinate nelle sue cripte. 

La 3a Corona è rappresentata dal 3° Trust Cestui Que Vie, creato quando un bambino viene battezzato. E' un certificato di garanzia dei genitori del certificato di Battesimo ––il titolo dell'anima––alla chiesa o Cancelliere [Registrar, NdT]. Pertanto, senza il titolo legale della proprietà di una anima, ci verrà negata la nostra condizione legale e saremo trattati come cose ––merci senza anime––sulle quali il BAR ha ora il potere legale di esercitare la legge Marittima."

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Merita una nota la locuzione Inglese Ecclesiastical See, dove see sta per il nostro "sede", privato della "D" (la stessa lettera che rimossa da "Dio" ci dà l' "io"): il termine è utilizzato unicamente per definire un tipo di sede religiosa, appunto, come nel caso della episcopal see (sede episcopale) o anche holy see ("santa sede", il Vaticano); notiamo che il vocabolo Inglese ha la medesima radice del nostro 'sede', dal verbo Latino sedere, come ri-siedere, e quindi posto a indicare la residenza dei "vicari divini" sulla Terra... e sulla terra. Il mio appunto riguarda la "coincidenza" o "combinazione" per cui il medesimo termine in lingua Inglese de-finisce l'azione del vedere, con il verbo (to) see; lascio al mio lettore il compito di immaginare quale emblema si potrebbe mai porre a rappresentare questo concetto, che indica una entità divina e nel contempo l'azione del vedere; e questa deduzione è un altra prova a sostegno della mia teoria sull'Inglese come lingua Madre, o Matrice della nostra logosfera cattolica moderna. Notiamo pure che la pronuncia del fonema
see1/siː/  
è la medesima di "mare":
sea/siː/
ma a questo riguardo è necessaria la guida non-proprio-certa di Mr. "Jordan Maxwell" in merito alla predominanza delle leggi dell'Ammiragliato anche sui relitti umani ripescati dai fonti battesimali, così come dai canali del parto. E' una lunga storia..
Un'altra nota merita il termine Inglese "bull" tradotto in "bolla" (papale), che è omofono di "toro"; l'antico avversario di Yahwhe, noto per l'episodio biblico del 'vitello d'oro', nella logosfera antica del Medio Oriente era generalmente chiamato "Baal":  
"Nella Bibbia, Baal (altrimenti reso in Baʿal) era un importante dio Canaanita, spesso rappresentato come il nemico principale del Dio Ebraico Yahweh. Il termine Semitico "baal" (significante "Signore") fu anche usato in riferimento a varie deità del Levante."
(Baal - New World Encyclopedia web.newworldencyclopedia.org/entry/Baal -- Trad. mia)  
Secondo Wikipedia:
 "Baal (o Ba‘al, dall'accadico “bēlu”: signore, padrone, proprietario) è una delle principali divinità della mitologia fenicia, può essere considerata la figura centrale del mondo religioso dell'antica Ugarit. Per i Cananei dell'Antico Testamento il nome fu ereditato ad indicare sinonimo di dio, e, solamente intorno al XIV secolo a.C., passò a indicare il maggiore degli dèi e il signore dell'universo, e quindi successivamente come falso dio. Con il passaggio al monoteismo giudaico, fu quindi indicato con una statuetta materiale, simbolo della idolatria dell'uomo verso i falsi dei." (https://en.wikipedia.org/wiki/Baal)  
 Stranamente, oggi il monoteismo giudaico predicato dai Gentili prevede l'esposizione di statuette oltremodo repellenti di un cadavere appeso alla croce, ancor più che "materiali", spiacevoli.
Ora, possiamo credere che anche questa "assonanza" tra il moderno Bull inglese e l'antico Baal Fenicio, e anzi esteso come sinonimo di "Signore e Padrone" a tutto il Levante, sia una "combinazione"; perché ha l'aria di essere una cosa combinata; ma oltre alla memoria del famoso Vitello d'Oro biblico, osservando un ritratto del vecchio Baal su Wikipedia troviamo qualche vaga somiglianza con il moderno Bull:

Wikipedia Public Domain

almeno una.. e anzi, un PAIO.

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Il Trust Cestui Que Vie 

Il Trust Cestui Que Vie è un concetto fittizio. E' un Trust Testamentario Temporaneo, creato durante il regno di Enrico VIII d'Inghilterra attraverso l'Atto Cestui Que Vie del 1540 e rinnovato da Carlo II, attraverso l'atto CQV del 1666, nel quale una proprietà può essere effettuata per il Beneficio di una Persona che si presume perduta o abbandonata in “mare” e pertanto è dichiarata “morta” dopo sette (7) anni.* Supposizioni ulteriori, per le quali un tale Trust si dovesse formare, furono aggiunte più tardi in statuti seguenti per includere le compagnie in bancarotta,  minori, incompetenti, le ipotecate e le private. Il fine originale di un Trust CQV era di formare una Proprietà temporanea per il beneficio di qualcun altro nel caso che qualche evento, stato d'affari, o condizione impedisse loro di poter dichiarare lo stato di viventi, competenti, e presenti, di fronte ad una autorità competente. Pertanto ogni dichiarazione, storia, statuto, o argomento che devii nei termini dell'origine e della funzione di un Trust CQV , per come  precisato da questi canoni, è falso e automaticamente annullato e ineffettivo [formula legale Anglosassone null and void, NdT]. [SIC]
*) Sette anni è l'età della Prima Comunione stabilita; "L'8 agosto 1910 [dal]la Congregazione dei Riti con il decreto Quam singulari" -- se questo può suggerire qualunque cosa a qualcuno.
[...]

Dal 1933, quando un bambino è nato in uno Stato (Estate) [Nota originale per inciso: riferita all'assonanza fra "state" --stato-- ed Estate -- proprietà, riferito in genere a una proprietà terriera, un bene immobile, NdT]  sotto la legge inferiore Romana tre (3) Cestui Que (Vie) Trusts vengono creati con certi presupposti specificamente progettati per negare, per sempre, al bambino ogni diritto di Reale Proprietà, ogni Diritto di essere libero, e ogni diritto di essere riconosciuto come uomo o donna, piuttosto che come creatura o animale, reclamandone e prendendo possesso della loro Anima o Spirito.

Gli Esecutori o Amministratori della più alta Proprietà coscientemente e intenzionalmente:

  1. trasferiscono i titoli beneficiari del bambino, come Beneficiario, nel primo Cestui Que (Vie) Trust nella forma di Numero di Registro registrando il nome, creando quindi anche una Corporate Person [V. Corporation o persona giuridica, NdT] e negando al bambino ogni diritto di Reale Proprietà; e 
  2. dichiarano il bambino bene mobile della Proprietà. Il contratto del bambino schiavo viene poi creato onorando l'antica tradizione di mettere un'impronta del piede del bambino sul certificato di nascita, o una goccia del suo sangue, così come inducendo i genitori a firmare per la proprietà del bambino, grazie all'ingannevole gergo legale, sul certificato di nascita che è una cambiale [promissory note, NdT] convertita nel bond di uno schiavo, venduto alla banca privata centrale della proprietà, e poi ceduta in un secondo e separato Trust CQV, pro capite, di proprietà della banca. Quando la cambiale raggiunge la maturazione e la banca non è in grado di "sequestrare" il bambino schiavo, una lien (diritto di ritenzione, NdT) viene legalmente attivata per "recuparare" il bambino schiavo ed è monetizzata come come valuta emessa in serie per il valore del Trust CQV .
  3. rivendicano l'anima del bambino attraverso il Certificato di Battesimo. Dal 1540 e dalla creazione del Primo Atto CQV, derivando il suo potere dalla Bolla Papale del capo del Culto Romano Papa Paolo III, [...] quando un bambino viene battezzato e un Certificato di Battesimo viene emesso i genitori hanno donata, assicurata, e ceduta l'anima del bambino ad un "Terzo" Trust CQV di proprietà del Culto Romano, il quale conserva queste preziosa proprietà nelle sue segrete da sempre. Dal 1815, questa 3a Corona del Culto Romano e il terzo Trust CQV che rappresenta la Proprietà Ecclesiastica è stato gestito dal BAR come “Galla” ricostituito responsabile, come Tristo Mietitore, della mietitura delle anime.
Ogni Trust Cestui Que Vie, creato dal 1933, rappresenta una delle 3 Corone che rappresentano le tre dichiarazioni di proprietà del Culto Romano: Proprietà "reale" [o immobile, in quanto proprietà, o bene i. - Orig. "Real Estate" NdT] (della Terra), Proprietà Personale (corpo), e Proprietà Ecclesiastica (anima). Ognuno corrisponde esattamente alle tre forme del diritto disponibili per il Galla delle Corti del BAR [SIC!!]: il diritto societario commerciale (il giudice è il proprietario terriero [‘landlord’, ndt] ), il diritto marittimo, il diritto canonico (il giudice è il banchiere), e diritto Talmudico (il giudice è il prete).

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Ausilio visivo offerto dal traduttore grazie a Wikipedia:

Di Paulo_hv - fotografia própria, CC BY-SA 3.0
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4479569
"La tiara di papa Pio IX, utilizzata anche per 
numerose successive incoronazioni."
(https://it.wikipedia.org/wiki/Tiara)


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Qual'è il reale potere di un 'giudice' di corte?

Dato ciò che è stato rivelato sulla fondazione del Diritto Romano, qual'è il reale potere occulto di un giudice quando affrontiamo la corte? E' la loro conoscenza superiore del processo e del procedimento, o della magia? Oppure è qualcosa di più semplice e molto più ovvio?
E' una sfortuna che molta della eccitazione per le Proprietà e gli Esecutori non siano state deliberatamente rivelate, che una Proprietà, [Estate, ndt] per definizione, deve appartenere ad un Trust––per essere specifici, ad un Trust Testamentario o Trust CQV. Quando riceviamo un documento legale o dobbiamo presentarci in tribunale, sono questi stessi Trusts CQV che possiedono i nostri diritti, convertiti nella proprietà in essi contenuta. Invece di essere il Trustee [distinto da Fiduciary, ndt], o l'Esecutore, o Amministratore, noi siamo soltanto i Beneficiari di ogni Trust CQV, concesso solo a beneficio d'uso "equitable" di una data proprietà, e mai come titolo legale. Così se il Sistema Legale Romano assume che noi siamo i meri beneficiari di questi Trusts CQV, quando andiamo in una corte di giustizia, chi rappresenta il Trustee e l'Ufficio di Esecutore? Sappiamo tutti che tutti i casi sono a discrezione del giudice che spesso ignora le procedure, gli statuti, e le massime della legge. Bene, essi fanno ciò che qualunque Trustee o Esecutore, che amministra un trust in presenza di un beneficiario, può fare secondo il Diritto Romano e tutti gli statuti, le massime, e i procedimenti sono in realtà uno spettacolo da che secondo i principi della Legge del Trust [Trust Law, Ndt] un Trustee ha un'ampio raggio d'azione, che include la capacità di correggere ogni difetto di procedura, ottenendo l'implicito o tacito consenso del beneficiario per ovviare ad ogni errore. Il giudice è il Nome reale e legale. Il giudice è il trust, in persona. Noi siamo le loro immagini speculari ––i fantasmi [o spiriti, ndt]–– i morti. E' alta magia,  raggiro, e sotterfugio, che è rimasto "legale" per troppo tempo. Diffondete la parola."
(http://www.theeventchronicle.com/study/critical-knowledge-legal-ownership-souls-vatican-since-1306/# - Trad. mia - Enfasi Aggiunta!)



"La vita è qualcosa che viene dimenticata, poco a poco, proprio come un sogno dopo il risveglio."


Solo nell'ottica del prana come alimento vitale si può comprendere il motivo per cui ogni intossicazione velleitaria come il fumo e l'alcol, considerata inutile e dannosa, è tollerata in società alla stregua di quella alimentare, considerata invece utile e necessaria; il paradosso della presunta alimentazione che è di fatto una intossicazione, e della intossicazione volontaria e consapevole data dal consumo di fumo, alcol e ogni sostanza d'abuso di sorta, si supportano a vicenda, per quanto lo facciano in genere a livello inconscio e istintivo, o intuitivo. Il vegan ha coscienza del danno prodotto dal consumo di cadaveri(na) e di ogni proteina animale caldamente consigliata dal Concilio Mondiale Contro La Salute, e vede i consumatori di carni come individui ingannati dai loro istinti più immondi, quelli necrofili e quindi necrofagi che sono di fatto i più auto-distruttivi, ma la cui distruttività si estende sul piano "karmico" attraverso il sangue versato delle loro vittime; sono pochi invece a poter guardare ai mangiatori di soli vegetali come drogati alimentari alla stessa stregua, per riconoscerne l'inganno che è quello sostanziale, di ogni sostanza d'abuso alimentare possibile e immaginabile -minerali compresi.

Un discorso a parte merita 
LA FOCACCIA

e non intendo dire "azzimo", "ostia", o "fetta di pane", o nient'altro che la traduzione ufficiale CEI-UECI della Bibbia in lingua Italiana, del termine che appare 11 volte nell'A.T., "focaccia".

Su Bibbiaedu.it. al Capitolo 24 del Levitico:

5Prenderai anche fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di efa. 6Le disporrai su due pile, sei per pila, sulla tavola d'oro puro davanti al Signore. 7Porrai incenso puro sopra ogni pila, perché serva da memoriale per il pane, come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. 8Ogni giorno di sabato lo si disporrà davanti al Signore perennemente da parte degli Israeliti: è un'alleanza eterna. 9Sarà riservato ad Aronne e ai suoi figli: essi lo mangeranno in luogo santo, perché sarà per loro cosa santissima tra i sacrifici da bruciare in onore del Signore. È una legge perenne"."


Leggiamo cosa è rimasto della "alleanza eterna" e della "legge perenne" imposta dal Signore degli Eserciti di Israele:

"Il pane nella tradizione ebraica

La parola “pane” vanta nella Bibbia più di 280 citazioni: se conteggiassimo anche le diverse tipologie di pane, arriveremmo a più di 600. Da ciò deduciamo che sia nella tradizione ebraica che in quella cristiana, il pane assumeva, ed ancora oggi riveste, una importanza rilevante. Nell'ebraismo il pane ha vari significati: dall'abbondanza, alla fertilità, alla civiltà. 
Spesso il pane è usato per esprimere il sostentamento,
il cibo in generale, dono del Signore che si prende cura del suo popolo. Parla ai figli d’Israele. Dirai loro: Quando voi sarete entrati nel paese, dove io sto conducendovi e mangerete del pane del paese, ne sottrarrete un’offerta al Signore”. (Num. 15, 18-19). E’ questa l’origine della Challah, il tipico pane ebraico, pane bianco che accompagna il giorno di sabato, lo shabbat, e le feste ebraiche. In origine e fin quando fu possibile, da questo pane era prelevata la decima che veniva offerta al sacerdote. Oggi non essendoci più il Tempio, si preleva comunque un pezzetto dell’impasto che viene messo da parte, bruciato in forno e non consumato. 
La tradizione vuole che la preparazione di questo pane e il prelevamento dell’offerta dall’ impasto, siano compito esclusivamente femminile. 
[...]
Nella cultura tradizionale ebraica, importanza e rilevanza profonda assume anche il gesto dello spezzare il pane: il pane era un alimento fondamentale e spezzarlo significava volerlo condividere con qualcuno. La maggioranza del popolo ebreo mangiava lo stesso tipo di pane, mentre le classi sociali più abbienti potevano scegliere tra circa quaranta tipi di pane: rotondi, conici, con erbe, con miele, ecc...  Molto diffuso era anche il pane d'orzo, mentre il pane di frumento era fatto in tre modi diversi, dal più rustico al più fine, ottenendo così un pane di uso comune o un pane da festa. Ad esempio, Abramo ordinò a sua moglie di preparare un pane fine per il Signore: “Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre staia di fior di farina, impastala e fanne focacce”. (Gen. 18, 6)."

La chiusura dell'articolo, specie nella prospettiva pranica, è commovente:

"Nel suo significato concreto e simbolico, allora, il pane è un dono dall’ alto, da chiedere con umiltà,
da aspettare con fiducia, da condividere con gioia."

(https://www.panenostro.com/il-pane-nella-tradizione-ebraica/)

Questa è l'affermazione più onesta del Culto della Morte giudeo-cristiano e cattolico.

Ora, l'unico Grande Interrogativo che mi resta, e che ha troppe risposte per averne una sola, è: chi o cosa DIAVOLO sono i GALLA???

L'unico richiamo nella logosfera "legale" nella mia memoria è quello dei demoni gallu della letteratura Sumera, un termine che viene anche traslitterato dall'Accadico in galla (con la S finale della forma plurale Inglese su Wikipedia);
vediamo inoltre che per 

Altri usi

Il termine gallu può anche riferirsi ad un avversario umano, uno che è pericoloso e implacabile":
(https://en.wikipedia.org/wiki/Gallu - Trad. mia)

Da cui deduciamo che questo sia il significato più proprio del termine, di "persecutore", o anche "esecutore"; che è appunto il ruolo di cui leggiamo su A Dictionary of Ancient Near Eastern Mythology della Dott.ssa Gwendolyn Leick su Google Books:

"I Galla appaiono nella Discesa di Inanna e nel racconto della morte di Dumuzi, in cui sono descritti come esseri spietati che non hanno alcun legame con o abitudine della gente vivente, e si assicurano che nessuno destinato all'oltretomba sfugga." (Trad. mia)

Di questi tristi mietitori di anime e demoni implacabili leggiamo nella traduzione della Discesa su Halexandria.org:


"Dumuzi cerca di fuggire avendolo il dio, Utu, cambiato in un serpente, e poi in una gazzella. Ma ogni volta i galla lo trovano. La sorella di Dumuzi, Geshtinanna, cerca di proteggere suo fratello, anche sotto tortura dei galla, ma senza risucirci. Infine Dumuzi è tradito da un amico, corrotto dai galla con il dono-acqua e il dono-grano.
(Trad. mia)

Perché tutto ruota attorno al cibo; e ai suoi demoni; la schiavitù dovuta alla dipendenza delle masse consumatrici al sistema artificiale della alimentazione umana (v. "Grano") è dovuta alla singola dipendenza individuale per l'abitudine ossessivo-compulsiva data dalla sua intossicazione quotidiana, di qualunque sostanza d'abuso alimentare possibile e immaginabile. Ma del grano, in particolare, e di quella 'focaccia' di biblica memoria, e di cui conosciamo l'intimo segreto chimico...

Abbiamo letto prima dei "fantasmi viventi" che ci si trova davanti in una corte di giustizia; non è un caso che tra i più antichi documenti scritti compaiano dei codici legali di origine mesopotamica, compresi dei "comandamenti ante-litteram" molto simili a quelli di biblica fama. E' il principio stesso della 'civiltà', come forma di controllo di un ambiente urbano, artificiale. Abbiamo già constatato che i Ministri del Culto di Babilonia vestono ancora oggi le stesse gramaglie dell'antichità, nelle chiese e nei tribunali, e che questo è il costume del moderno "laureato", sistematica-mente coperto dal manto del Mistero, con il suo "cubo saturnale" in capo, pronto alla sua recita quotidiana nel "mondo del lavoro". 

Questi sono i costumi spesso trascurati, quelli esteriori, della Autorità; che porta un manto nero nella realtà dei fatti, proprio come il Mietitore di Anime del mito e delle leggende.
Essi sono esecutori e ufficiali durante la vita, attraverso il diritto, come giudici, e amministratori e officianti del culto mortale, che implica la questione spirituale ed escatologica, come preti; i loro ruoli sono talmente ovvi, e paradossalmente familiari in società, che non siamo nemmeno in grado di osservarli in tutta la loro tremenda banalità; questa è la gente che rende la vita dei cittadini del mondo un inferno, e il loro ruolo, come eredi dei mitici Galla Sumeri, è invariato e implacabile come lo era in origine.

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