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martedì 12 settembre 2017

Come vanno le cose

In principio può apparire come una "questione retorica", come ogni altra in un mondo di parole, ma l'effetto placebo ci dimostra praticamente che non è così: il paziente guarisce dal suo male credendo che l'acqua sia un farmaco efficace contro di esso.

Facendo questo egli crede soltanto che funzionerà, e questo principio rende possibile ogni così detto miracolo di guarigione mai registrato; ma lo stesso principio vale per tutto e per tutti, e sempre, aldilà dell'eventuale patologia e della sua possibile guarigione.

Le cose vanno come ognuno crede che andranno, perché il loro moto è relativo al cammino e al percorso esistenziale del singolo IndiviDuo, questo è l'unico "senso" di ciò che si dice comune-mente Uni-Verso, cioè di qualcosa con un senso unico di marcia; il "senso" della vita è lo stesso della nostra marcia, o cammino esistenziale, e la stessa medicina che oggi inganna un mondo di utenti farmaco-logica/mente condannati al malessere è quella che ci ha dimostrato in più di una occasione e in vivo, con delle cavie umane, che la magia esiste, che funziona, e che in questo termine vago, ambiguo e ingannevole, alieno alla nostra logosfera cattolica, siamo chiamati a ri-conoscerla come principio essenziale della nostra Recita cosmica qui e ora.

E' una questione di energia, manifesta nella forma sensibile di elettromagnetismo e quindi di elettricità, nel flusso di elettroni polarizzati che l'uomo utilizza per ogni azione; quando accendiamo un apparecchio elettr(on)ico come questo computer, utilizziamo energia elettrica per alzare il braccio e premere il pulsante che chiude il circuito elettrico della rete domestica per alimentare i circuiti e attivare i chips; questo è un esempio calzante per il blogger e per il suo lettore, ma qualunque cosa si faccia fisica-mente la nostra alimentazione non-alimentare, ovvero la nostra carica energetica, è misurabile e misurata come campo elettro-magnetico, e ne consegue che quella emessa dal Sole è una forma di energia elettromagnetica, e non "atomica" o "nucleare" come sostiene qualcuno; da che si tratta sempre di impulsi elettrici in organismi che funzionano a corrente, non dovrebbe nemmeno essere pensabile che la fonte di energia primaria nell'intero del sistema biologico sia di natura differente da quella di ogni forma di vita presente in esso poiché, come si è visto prima, le stesse modalità strutturali, ingegneristiche, "architettoniche" di tutto/tutti sono relative a Uno, e la conoscenza della geometria frattale delle forme bio-logiche lo conferma all'infinito, per ogni singolo essere in natura e in tutti loro, senza tema di smentite; ne consegue che anche l'impianto elettrico del corpo umano è alimentato dal flusso energetico solare, lo stesso attraverso il quale -per fotosintesi- crescono tutte quelle specie vegetali che costituiscono la sua alimentazione grossolana, il suo "cibo".

Come sappiamo bene, nel contesto del blog, ciò che invece è pensabile, e quindi pensato, può divenire "verità" per l'intero mondo -letteral-mente, nel caso dell'eliocentrismo- benché la natura teorica dell'oggetto non interessi affatto la realtà pratica dei suoi sostenitori. O credenti.

Quindi abbiamo già un aspetto duplice del soggetto di oggi che induce alla riflessione; una magia "bianca", o "naturale", che è la magia del Tutto e del Nulla espressa nella concezione atomica delle cose (il dio Atum) e quindi del concetto del "maya" Induista e Buddhista;  e una magia "nera", o "artificiale", che rende la magia considerata "naturale" dall'uomo ugualmente corrotta attraverso il suo principio di dominio, di potere, della imposizione di un volere particolare; per questo abbiamo delle entità di biblica memoria chiamate semplicemente 'potestà', come di "coloro che possono"; non esistono altri principi del potere tanto irresistibili e inesorabili quanto la volontà umana, ed è quello che dimostriamo tutti vivendo un altro giorno, o non smettendo di farlo.

Possiamo ri-definire la cosa nei termini del "desiderio" opposto al distacco e all'atarassia, virtù divina; ma sono soltanto parole, fintanto che non partecipano del nostro mondo interiore, e ri-entrano nella sfera ideale da cui originarono attraverso le nostre azioni (karma). La pratica, come complemento della teoria. Non sono solo i politici a predicare bene e razzolare male a questo mondo, anzi come sappiamo dalle cronache nerissime sulla chiesa è sopra e innanzi tutto chi predica di mestiere, nel senso più proprio del verbo, a farlo. Non insisterò ancora sulla colpevole ignoranza del "saggissimo" Dalai Lama carnivoro, in particolare; ma su quella di tutti gli altri, in generale; e certo non soltanto in merito alla questione "anima-lista", anche se si tratta sempre e comunque di una questione relativa alla "carne", e non è certo per caso che questo termine condivide la stessa radice linguistica (k-r-n) delle "corna", della "corona", e di "crono" (Kronos), il Tempo stesso.

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L'apocalisse storica degli USA nona poteva che avvenire in una "meme", o image macro, condivisa da Mr. Kevin Kanouse nel gruppo di Facebook dall'eloquente nome The Group with NO Name:


Trad.: "Alla sua resa, il Generale Charles Cornwallis rivelò il motivo della disfatta Britannica al Generale George Washington
- Nel 1781, Jonathon Williams scrisse nel suo 'Legions of Satan' che il Generale Cornwallis rivelò al Generale Washington che:
"Una guerra santa inizierà ora in America, e quando finirà l'America sarà creduta essere la cittadella della libertà, ma i suoi milioni saranno assoggettati inconsapevolmente alla Corona."-- Cornwallis continuò spiegando ciò che sembrerebbe essere una contraddizione in termini:"Le vostre chiese saranno usate per insegnare la religione dei Giudei e in meno di duecento anni l'intera nazione lavorerà per il governo divino del mondo. Quel governo che essi credono essere divino sarà l'Impero Britannico. Tutte le religioni saranno permeate dal Giudaismo senza che questo sia nemmeno notato dalle masse, e tutte loro saranno sotto l'invisibile occhio onnivedente del Grande Architetto della Frammassoneria." -- Gen. Charles Cornwallis - Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera."

Con ciò, la cornice storico-politica del nostro quadro ci appare molto più completa; quello che ci dipingono dentro oggi i mass media è un tipo di astrazione controllata, perché in certi casi è la cornice che fa il quadro, e il valore intrinseco dell'opera è solo quello dato dalla interpretazione personale.

Consigli per gli acquisti da Facebook in persona:


https://www.hdri-hub.com/hdrishop/hdri/space

"SPAZIO per GIOCHI e FILM"??

Evidente-mente i ragazzi del FB(I) mi conoscono meglio dei miei parenti; per chi sia interessato a creare  "il suo spazio", prendete in considerazione il fatto che ormai lo si trova su internet bell'e pronto da renderizzare, con tanto di mappe stellari per il massimo "realismo". NASA Style  =)

--.

Dopo l'uragano "Irma" Mr. Shane Bode pubblica questa image macro su FB:


Trad. : "Oggi (2017)
Dal film The Day After Tomorrow (2004)"

e con il suo commento: "666"

Mr. Joseph Romanella ha pubblicato questo l'anno scorso su Facebook (September 7, 2016 ), ma per qualche motivo compare solo oggi sulla mia pagina:


Trad.: "NON C'E' NULLA DA FARE E NESSUN POSTO IN CUI ANDARE PER ESSERE IL TUO SE' ONNIPRESENTE

ALCUNI RICERCATORI TI DIRANNO DI CERCARE NELL'INTERNO & DI TUFFARTI IN PROFONDITA' PER TROVARE IL TUO VERO SE', MA ESSI SONO INCAPACI DI COMPRENDERE CHE IL RICERCATORE, IL RICERCARE E CIO' CHE E' RICERCATO SONO SEMPRE STATI UNO NELLA NOSTRA PURA CONSAPEVOLEZZA." - Sri Vidwan"

Un buon pensiero per iniziare la giornata.

..

Da Shane Bode:


Trad.: "QUANDO SEI UNA BESTIA
MA SEI UNO CON L'UNIVERSO E
AMI LA NATURA"


QUANDO?


--.
da Azad Mamedov‎:





"L'Apostolo Giovanni (il libro del Vangelo mostra Giovanni 1, 1-5). L'Aquila è il simbolo di S. Giovanni"

(Ricordando quanto ho scritto poco fa a proposito di "angeli" e "demoni")
-

-

Ho notato questo, dal mio ritorno: che non è bello vivere in una città piena di NEGRI (dal Latino niger/nigrum= NERO);




Trad.: "Gli EBREI spiegano PERCHE' essi portano milioni di immigranti Musulmani Africani in Europa
Lo scopo finale è la coordinazione compulsiva di tutti i paesi del mondo: Questo sarà ottenuto mescolando le razze allo scopo di ottenere una razza marroncina in Europa. Per tale ragione 1.5 milioni di immigranti dal terzo mondo migreranno in Europa ogni anno. Il risultato dovrebbe essere una popolazione con un Q.I. medio di 90 che è così tonta da non afferrare nulla ma abbastanza intelligente per lavorare. I paesi Europei non dovrebbero ESSERE MAI PIU' IN COMPETIZIONE per il dominio globale e una cultura multi-millenaria andrebbe distrutta. La gente irrazionale che combattersse contro questa "commistione di razze", e opponesse qualunque resistenza contro l'ordine globale mondiale, dovrebbe essere ucciso." Thomas P.M.Barnett, GIUDEO, direttore della consulta militare Israeliana 'Wikistrat' nel suo libro 'The Pentagon's New Map', 2004 -- Alice.F"

Se non altro adesso sappiamo da dove arriva "Wikipedia"...

In sostanza il paesaggio cambierebbe soprattutto nell'aspetto cromatico (il Q.I. infatti dovrebbe esser pari alla media attuale) e se il rosa sporco non mi dice molto, per i miei gusti il marroncino è un notevole peggioramento; ma non è soltanto una questione di gusti, alla fine cosa ci fanno dei negri in provincia di Varese? Si potrebbe dire lo stesso dei Boeri (che malgrado il nome sono bianchi=) in Sudafrica, o degli "Australiani" in mezzo agli Aborigeni, etc., etc., ma "disabituato" al fenomeno dalla mia breve vacanza mi sono improvvisamente reso conto di vivere in una città di negri, e a quanto pare questo sta succedendo in ogni città Europea, non soltanto Italiana. Hanno deciso di spostare milioni di Africani e altre genti colorate in Europa e lo stanno facendo, con un giro di affari di cui non voglio nemmeno immaginare la portata, basato proprio sull'opera di spostamento, o importazione di questi negroidi, il cui commercio è notoriamente, storica-mente proficuo per l'uomo bianco. Oggi non sono più schiavi nel senso "canonico" del termine, colle catene ai piedi e guidati in punta di frusta; sono schiavi moderati come tutti gli altri, bianchi compresi; per così dire, schiavi concorrenti dei bianchi, ma in qualche modo il loro mercato è sempre remunerativo per qualcuno, su questo non abbiamo dubbi. 

Io raramente guardo la gente per la strada; anzi, lo evito proprio, coscientemente, e con grande attenzione; pertanto il loro cambiamento cromatico non mi preoccupa in modo particolare. Ma se pure costoro fossero di pelle verde, o blu -che preferirei a tutte le altre opzioni-  resterebbe da considerare il problema non-estetico, che la gente di queste parti è sempre stata di un rosa sporco, talvolta antico -- molto raramente shocking; e quindi il fatto che da un giorno all'altro la gente che cammina per queste strade sia diventata marrone (con la possibilità che la commistione con le indigene sia già in atto anche in qualche caso di non-violenza sessuale, e che quindi non fa vendere i giornali) ci porta a pensare che il diabolico piano ben descritto da Mr. Barnett non sia parto della mente di un folle teorico della cospirazione, ma di qualcuno ben più seriamente disturbato, e che non di meno ha un tale potere da trasformare il paesaggio umano di un intero continente. 
In marroncino

Avrebbero potuto esser più crudeli di così?

Anche in questo caso, come per Irma e tanti altri recenti fattacci climatici, utilizzano la natura stessa contro l'umanità inconsapevole, e certamente il metodo migliore per distruggere una "civiltà" è dall'interno, come sa bene certa gente; quindi è necessario per loro agire attraverso la natura umana per ottenere questo risultato definitivo e devastante per l'umanità stessa. 
Potete consultare Google (in Inglese) in merito al possibile significato della relazione tra il Numero Apocalittico e la melanina, una questione abbastanza particolare da ispirare teorie come quella del Guerriero Gnostico; rimando all'articolo, ma mi risparmio la traduzione. Per ora.

Ivan Nunes risponde alla suddetta meme con questa:


Trad.: "I Giudei intendono trasformare
l'Europa in una razza mista di Negri e
Asiatici governati dai Giudei." --
Il fondatore Massonico dell'Unione Europea
Richard Coudenhove-Kalergi in 
'Praktischer Idealismus", 1925"

Ma di questo abbiamo già saputo quanto basta.
Nonostante l'indifferenza generale e la tendenza popolare ad accettare tutto ciò che è inaccettabile, come l'universo copernicano, ho il sospetto che la natura umana non fallirà, che questa gente vorrà riprodursi secondo l'uso mammifero (di animale a sangue caldo), e che l'Europa sarà marroncina nel giro di qualche decennio. Io posso solo augurare a me stesso di non essere più in circolazione, in un modo o nell'altro; che si tratti di lasciare questo paese, questo continente, o questo mondo intero, gli afro-asiatici europei sono per me qualcosa di ben più intollerabile degli "indiani d'america", che sono solo un persistente refuso storico, un errore orgogliosamente e caparbiamente reiterato nel corso dei secoli, da tutti;  l'Errore Kalergi è un Orrore talmente perfido e intollerabile da NON poter essere re-inventato, soltanto uno come colui poteva permettersi una simile, storica affermazione; la Storia di questo mondo quindi si conferma ancora una volta scritta nel misterioso passato non-vegetale del "tempo", dalla solita gente. E' una #CoincidenzaGlobale. Ma nel misterioso gioco di parole della nostra logosfera cattolica, questo Potere dicesi Temporale.

Esistono entità definite "spiriti maligni" da San Paolo le quali, abbiamo notato prima, hanno il titolo di "potestà", e la descrizione che abbiamo presa da Wikipedia è nel contempo uno dei ritagli più scottanti della questione religiosa, citando in causa i tristemente famosi Elohim di biblica memoria, e nel contempo un segreto di Pulcinella, da che la radice di ogni male non potrebbe essere più esposta di quanto non lo sia oggi, senza che l'intero im-pianto collassi; ed è proprio quello che si va a rappresentare, come predetto, o meglio profetizzato tempo fa dal Super-Cabalista ri-battezzato "Giovanni" dagli amici di Roma, nella sua famosa, e anzi quasi-sconosciuta Rivelazione.
I tempi, come le mele, sono maturi. Se ne vedranno delle belle. (E delle brutte, come sempre).

Abbiamo visto che Paolo "usa sia il termine potenza che autorità nella lettera agli Efesini, per riferirsi a questo tipo di angeli" (Wikipedia); e dunque non possiamo dubitare di questo potere celeste, quasi-divino, de-finito nella nostra logosfera come mero sinonimo di potenza.
Contempliamo per ora soltanto l'introduzione del lemma wikipedico:

"Potestas è una parola latina che significa potere o facoltà. È un importante concetto nel diritto romano da non confondersi con l'auctoritas o l'imperium."

E' una entità giuridica; proprio come noialtri che agli occhi della legge siamo corporations; ma è un concetto dogmatico, come ogni concezione autoritaria al mondo fondata sulla pretesa, sulla sopraffazione; questo nome significa semplicemente "chi può", e quindi "chi ha il potere". L'entità è storicamente "politica", quindi sociale e socio-logica. Mi fermo alla Origine del concetto, per cui
"L'idea della potestas si riferiva originariamente al potere, attraverso la coercizionedei magistrati romani per promulgare editti, fare da paciere a persone che litigavano tra loro, eccetera." (Id.) 
Il resto della storia lo conosciamo. Più o meno. Perché è sempre la stessa storia, che abbiamo vista prima de-scritta (incuneata) nell'antichità da Hammurabi, un po' imitato dal Signore di Israele - e probabilmente da altri coevi meno popolari oggi- di una Volontà Superiore imposta alle masse, ovvero a tutti gli individui che accettino di partecipare di un fenomeno di massa qualunque; come il mangiare, e cosa mangiare, ad es.

Dal momento che si accetta questa condizione, si rinuncia automatica-mente alla propria realtà IndiviDuale, il che è un gran bene fintanto che si gravita nella sfera spirituale e filosofica, ma è la rovina totale quando si passa alla "realtà globale" dei nostri giorni; perché si parla sempre e soltanto di quella stessa gente che crede, molto cieca-mente, di vivere su una grande trottola sferoidale sospesa nel vuoto; e non altra

Gli altri siamo noi, qui e ora, sul VerOrizzonte.

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Mr. Carlo Villari condivide il video condiviso da un Luca Bianchi su Facebook; il video, condiviso ieri dal blog Terra Real Time 3 con il titolo "

"E' L'APOCALISSE!!! ALLE BAHAMAS NON C'E' PIU' L'OCEANO!!!"

è stato condiviso in origine su Facebook da Kelly Johnson; io lo condivido qui:


Il commento di Ms/Mrs Johnson è:

"Long Island, Bahamas ! Non c'è più oceano ! Fino a dove l'occhio può vedere . E non sanno dov'è andato ! Wow ... Irma è più potente di quanto pensi la gente ! State al sicuro ragazzi -- P.S. Chi filma non sono io ........ Aggiornamento: cessato allarme a Long Island .. Il mare sta tornando gradualmente ! Preghiamo Dio...."
(Trad. mia)

Qualcun altro fra i lettori di questo post si sta chiedendo dov'è stato l'oceano che "19 hrs" fa non c'era più? E a qualcun altro questo non ricorda il concetto delle "cataratte" di biblica memoria, ovvero delle saracinesche che trattengono le "acque superiori" secondo le scritture? Sul fatto che le acque possano scomparire improvvisamente, oltre che apparire con effetti disastrosi, oggi abbiamo una prova fotografica che ne attesta la realtà; e questo non fa che espandere i nostri dubbi su tutto.

Ho riportato il commento originale di Ms/Mrs Johnson perché esso ci offre l'occasione per interrogarsi sulla consapevolezza di chi conclude un messaggio dicendo "preghiamo Dio", senza considerare minima-mente l'entità di quello "El" (pl. Elohim) che abbiamo visto prima elencato fra le potestà dall'angeologia, ovvero i fantomatico demiurgo degli antichi gnostici, e che oggi grazie ai Giudei è adorato come "Dio" unico e maiuscolo da miliardi di utenti spirituali in Occidente.

Questo ovviamente non vale soltanto per ciò che concerne il "clima" e i fenomeni de-finiti comune-mente "naturali", e in genere catastrofici, ma certo questo tipo di eventi sono gli unici a dimostrare nelle giuste proporzioni lo stesso immane potere, o finanche "onnipotenza", che un tempo era ri-conosciuta agli dèi residenti sulle nuvole, che soffiavano i venti e scagliavano i fulmini. San Paolo nella sua lettera ha fatto un passo avanti rispetto al buon Evemero, e ci ha dato un indizio fonda-mentale per proseguire nella nostra indagine Qui e Ora: ci ha indicato con certezza la residenza di queste entità maligne, che -guarda caso- NON è di natura inferna, o sotterranea, e quindi non è "infernale" ma, dal momento che egli li dice "abitanti del cielo", propriamente celeste;
 eppure il Principato è stato -Wikipedia docet: "nell'ambito della storia romana la prima forma di governo dell'Impero dall'avvento di Augusto fino a quello di Diocleziano e del suo dominato (27 a.C. - 285 d.C.).", e se questa sinonimia aggiungiamo quella della Potestas di cui abbiamo letto prima, otteniamo un'idea meno fantasiosa di quelle più popolari nella nostra logosfera in merito a quelle stesse realtà "meteopatologiche" di cui leggiamo e vediamo oggi gli esiti catastrofici su vasta scala; perché dobbiamo ricordarlo, ancora grazie a Wikipedia, "La catastrofe, nella drammaturgia, è la parte finale e risolutiva della trama e delle vicende dei personaggi." -- Tali eventi de-finiti catastrofici nella nostra logosfera riguardano molte vicende personali e una quantità di personaggi perlopiù completa-mente inconsapevoli del loro ruolo, quegli stessi per cui oggi esistono dei "mass media". E dei blogs.

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Rivedendo la mia (bellissima!) foto


ho pensato di identificare l'esemplare grazie a Google, immaginando che una farfalla tanto facilmente riconoscibile fosse unica; ho scoperto così di potere o dover scegliere tra diver la Pearl Crescent - Phyciodes tharos della quale non ho trovato un nome comune in Italiano (Lett. crescente o mezzaluna perlata), e altri; su Massaudubon leggiamo in merito alla Phyciodes:

"Tassonomia & Nomenclatura

I nomi e le relazioni tassonomiche delle "northeastern crescents" (Phyciodes) sono state molto "riviste", lasciando un certo grado di confusione nella letteratura. Il nome morpheus è stato utilizzato per ciò che un tempo si pensava essere la "forma del tempo caldo" ["hot weather form", ndt] del tharos e anche come sinonimo in parte della selenis (V. "Northern Pearl Crescent"). Altre sottospecia e forme che sono state attribuite al tharos sono oggi largamente riferite al selenis." (http://www.massaudubon.org/learn/nature-wildlife/insects-arachnids/butterflies/find-a-butterfly/(id)/40 - Trad. mia)
Il che ci dà un'idea della irrimediabile confusione che regna anche nelle scienze zoo-logiche, e della quantità di specie e sottospecie nella tassonomia dei soli insetti (di gran lunga i più numerosi) nell'intero 'regno animale', senza considerare i loro nomi comuni nelle varie lingue; e non menzioniamo nemmeno le forme dialettali.

Distinguere attraverso una foto come la mia la Pearl Crescent (Phyciodes tharos)


dalla "Fritillaria bordata d'argento" (Silver-bordered Fritillary - Boloria euphrosyne)


dalla "Harris'/Silvery Checkerspot" (Chlosyne harrisii)



usando solo gli esempi suggeriti qui dal sito degli esperti, è un'impresa ardua, quasi-disperata, e tutto sommato per me completa-mente inutile.
"Bellissima farfallina" mi può bastare.

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Il "significato" della terza stagione del serial Twin Peaks, di cui ho visionato oggi l'ultimo episodio,  e dell'intera opera televisiva di Lynch non è lo stesso per il blogger scrivente e per ogni altro spettatore che non abbia perlomeno immaginato lo scenario finale, che è quello di una strada deserta, nel deserto:


Questo per me è successo (circa) 17 anni fa.
L'idea della Elettricità incombente sul mondo era in parte ispirata dalla lettura dello script di Ronnie Rocket, il soggetto mai realizzato dello stesso Lynch che avevo trovato online, stampato e letto. 
Sapete cosa si dice del "seme di Caino", e dell'antico 'pregiudizio' nei confronti della gente di pelo rosso (il protagonista era caratterizzato da una massa di capelli rossi).

All'epoca avevo appena traslocato ai confini della città, e il nome del mio nuovo vicino di casa era un tale Nick Laurent; Nick, e non Dick, come si chiamava invece il morto in Lost Highway (1997).
Un altro strano gioco di parole; le parole che ci danno un ruolo nella recita mondiale, i "nomi".
Quel particolare mi suggerì l'idea di una realtà alternativa molto prossima ai film di Lynch, e a me stesso. Di fatto, era lo stesso tipo di realtà. Elettrica-mente parlando.


(All'epoca ero un bevitore di caffè zuccherato e un fumatore di sigarette; proprio come i protagonisti dei film "americani" e del cinema, Lynch compreso. Ero un bevitore sociale, come loro. Un sarcofago e, parafrasando Mr. Falstaff, uno scafandro. Un cretino, come loro, nella media generale che è appunto mediata per le masse del Gentile Pubblico Pagante.)

Ricordo che tra il Lynch della prima stagione e questo non ci sono soltanto alcuni dei titoli più indimenticabili del cinema del nuovo millennio, ma anche un suo continuo interesse per la diffusione della meditazione trascendentale, un concetto ancora piuttosto ostico per l'Occidentale medio; Lynch si è sempre dichiarato un discepolo di Maharishi Mahesh Yogi, definito da Wikipedia "mistico e filosofo indiano nonché guru, fondatore della tecnica conosciuta come meditazione trascendentale (MT) e del movimento ad essa relativo.".
Questa è una chiave-di-lettura decisiva e indispensabile per comprendere la sua opera in generale, e in particolare per questa sua ultima fatica, che è quella di un settantunenne, un uomo degno del titolo di venerabile dopo quello magistrale, piena-mente guadagnato su diversi fronti.

Dunque la mia visione 'oniromimica', in una trance indotta allo scopo di trarne materia prima per la mia attività grafomaniacale prevedeva scena "simbolica", che ieri ho vista magistral-mente ridotta da Lynch per il suo ultimo episodio televisivo, con l'uso di una "location reale" (perché non esistono locations irreali, se non quelle della NASA=).

In esclusiva mondiale, pubblico quindi di seguito la pagina del mio "FuocoDiCarta" (2002) con la descrizione del luogo, il Viale Elettrico, o Forse Corso Magno:

"Ricordavo il tram che attraversava Kansas City mentre le fabbriche si facevano sempre + frequenti lungo i viali attorno, e verso il centro, quando l'atmosfera veniva oscurata dall'approssimarsi del viale chiamato Forse Corso Magno, di cui io temevo l'esistenza stessa. Il viale era lungo centinaia o migliaia di chilometri, si estendeva fino all'orizzonte, e a distanza regolare sui due lati si ergevano le Torri Elettriche, d'acciaio brunito, alte un centinaio di metri o +, che erano collegate tra loro da sette cavi grossi come grondaie, tre ai due lati e uno centrale. I cavi non erano continui; sulla cima di ogni torre, si interrompevano scomponendosi in ammassi di circuiti minori, derivazioni, che sembravano disposte in disegni d'arte geometrica secondo uno schema ben preciso, complicato, e mostruoso, che pensavo avesse lo scopo di smistare l'elettricità NEL Kansas.In quella zona della città, come lungo tutto il Forse Corso Magno, non c'era traccia di verde, e gli alberelli dei giardini pubblici in quel tratto erano allo stremo. Sul sedile del tram, ricordavo le vibrazioni nei denti e nella gola mentre riflettevo, nel breve istante in cui attraversavamo il Corso, su quello che stava facendo ai liquidi, nel mio cervello...Tre vecchi signori in trench e cappello smisero di parlare e guardarono nella mia direzione, dalla panchina su cui stavano seduti. Avevo l'impressione di conoscerli. Dalle cime delle Torri proveniva quel suono snervante, che crepitava e saliva e scendeva dentro di me. Sapevo anche che il Corso era basato su Tecnologia Ultra-Asciutta, e che nelle notti di pioggia era un fuoco d'artificio continuo lungo tutta la linea (come nelle cartoline esposte al Kansas City).In un giorno così, l'aria era invece tesa e pesante, e satura di corrente da staccarti i vestiti dalla pelleTemevo di essere lì nel momento in cui fosse capitato un guasto di linea; un momento come poteva essere quello. "

(© JackDaw - 2002)


La storia di Cooper, l'"uomo elettrico" la cui doppia polarità prende corpo in due distinte persone rappresentanti -nello stile di Lynch- i concetti del "Positivo" e del "Negativo" o, in termini filosofici, "bene" e "male", viene posta sul circuito mondiale che oggi (a differenza del 1991) comprende anche internet, nel momento stesso in cui scrivo della mia illuminazione elettrica su questo blog, nella stessa "rete mondiale" tele-matica, o elettronica da cui ho scaricati i video della serie, alimentata come ben sappiamo dalla rete elettrica.

Questa è una sorta di magia creativa che si approssima costante-mente alla sua origine, attraverso la ricerca di "sé" per ognuno di noi, e quindi del maiuscolo Sè, con la sua grande iniziale serpentina, per tutti noi, in questo mondo simbolico.
In termini biologici l'elettricità è un fluido vitale, l'energia che muove la macchina umana, ma questa energia è una espressione dell'elemento igneo; è una scintilla che accende il fuoco nella "vita reale", dunque perché nella logosfera cattolica si è sempre paragonato l'uomo ad una "scintilla divina", dato il significato "canonico" del fuoco in essa?

Perché il fenomeno luminoso è dato in natura dal fuoco, e non altro; la luce solare, che la scienza moderna cerca di propinare come "atomica", ha tutte le proprietà sensibili, apparenti, della luce elettrica, come un grande riflettore, o quello che in tempi antichi si sarebbe detta -e si è scritta- una "luminaria", o un "luminare"; come si è visto, le probabilità che la natura della fonte energetica primaria di un sistema (bio-logico) frattale si differenzi tanto profondamente da quella di qualunque componente (fratto) sono nulle, è un'idea ridicola come lo sono le Grandi Palle Universali insegnate all'Università, e di fatto a questo si sono ridotte le Forze Vitali di cui scrivevano gli antichi astrologi, in cui essi riconobbero gli "dèi dell'uomo", così come i filosofi parlavano degli "uomini degli dei".

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Da Kevin Kanouse su The Group with NO Name:

Trad.: "DONALD TRUMP
"Io ho una figlia Giudea" 
(la figlia Ivanka Trump si è convertita al Giudaismo dopo avere spostato un Giudeo)
"Sono fedele ad Israele dal giorno in cui sono nato. Mio padre, Fred Trump, fu
fedele a Israele prima di me."
"Amiamo Israele. Combatteremo per Israele al 100 percento, 1000 percento.
Ci sarà per sempre."


Possiamo snobbare l'intera storia della Frammassoneria Americana a partire dalla sua fondazione, da George Washington fino ad Obama, ma quelle poche che leggiamo qui sopra ora sono le parole che confermano tutti i sospetti di tutti i "teorici" cospirazionisti del mondo, quelle tratte dalle cronache del mondo politico, che dimostrano come la realtà dietro le quinte sia sempre e soltanto quella, di quella stessa gente nota anche per le sue Grandi Produzioni Teatrali e Cinematografiche, i creatori di Hollywood e di un mondo-palcoscenico all'interno della recita cosmica, gli Imprenditori di Questa Terra, che nella famosissima "intro" della Universal Pictures è la Grande Palla Rotante di cui ho scritto spesso qui.
Casual-mente, costoro sono anche le "guide spirituali" di questo mondo, i suoi "maestri" in materia di religione, quelli che insegnano come il Signore di Israele sia il Dio Unico e Onnipotente; gli stessi che nottetempo trasformano i continenti in marroncino.

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Chi ha mai notato che l'idea della uccisione di dio è centrale nel cristianesimo?

I giudei, che hanno riassunte tutte le antiche storie sulle morti del dio-Sole in una sola grande storia, e quindi ne conoscono le origini, ridono del Gentile Pubblico che ricerca le 'radici storiche' delle loro "scritture"; e non ne trovano una!
Ma questo è l'aspetto 'superficiale' del simbolismo che rappresenta l'uccisione di dio e la sua allegorica mutazione da "verbo" a carne, a pane e vino; come mi ha suggerito di recente il libro Mystic Masonry il tema centrale dei "Vangeli" è l'uccisione di dio, il "Christos", in tutti noi.
E se soltanto noi crediamo in questa dottrina, il dio in tutti noi è bell'e che morto, senza possibilità di risorgere come fa il Sole, in un mondo eliocentrista, e come fa il Gesù Cristo del mondo eliolatra.
(Teniamo sempre presente l'effetto placebo, come riferimento al mondo materiale e materialista).

Dio non viene semplicemente ucciso, per ri-sorgere -come fa ogni giorno, e anche dopo ogni solstizio invernale- ma viene giustiziato dai soldati dell'Impero Romano, alla moda dell'epoca in cui sono ambientati i Vangeli; e come sappiamo da allora le cose a Roma sono cambiate; in apparenza oggi nella antica Caput Mundi comanda la Chiesa, la città stessa è un monumento religioso abitato, ma la "Città Eterna" -il cui nome è contrario di "Amor"- è -guarda caso- anche sede del potere temporale "(oggi definito "potere politico"). Il termine viene spesso giustapposto a "potere spirituale", ovvero governo delle anime." (Wikipedia)

Scrivendone nell'ambito geocentrico e quindi geografico, e cosmo-logico, mi è inevitabile pensare che nell'architettura storica di questo mondo a tale evento simbolico, con cui la Roma imperiale "fece giustizia" uccidendo il "re dei giudei" per farne il macabro ragazzo-immagine della nuova Grande Industria Religiosa, possa corrispondere una realtà cosmo-logica e catastrofica come quella che avrebbe mutato (nella mia teoria, o mera intuizione) un secondo Sole -o grande Luminare- nell'attuale Luna; e questo evento potrebbe corrispondere alla descrizione dell'opera del Demiurgo della Genesi, che abbiamo ri-conosciuto prima tra gli Elohim di biblica memoria, del quale si narra che "fece" questo e quello, in termini simbolici; ma non viene considerata la matrice dell'inganno, il "verbo" stesso che poi si incarnò nel pane quotidiano dei Gentili; se, date due "grandi luminarie" come fonti di energia elettromagnetica perenne di un dato sistema biologico frattale -o "mondo"- si decidesse di creare un periodo di "tempo" -usando l'orologio-datario del firmamento- di oscurità, e quindi di sonno, di incoscienza, di freddo, di abbandono, uno scenario che fosse l'esatto opposto del giorno, l'intero sistema si potrebbe modificare riducendo la potenza di una luminaria al minimo indispensabile, cioè che si potesse ancora definire tale in quanto fonte di luce, dividendo però il "tempo" del "mondo" sottostante in due metà; rimando ancora al simbolo del Taijitu, che è anche una raffigurazione schematica del moto dei due luminari sopra il piano terrestre, e si può considerare la idea (dal Gr. "vedere") più chiara del concetto di forze opposte.

Questo è il principio stesso di "bene" e "male" rappresentati da bianco e nero, ovvero dalle vibrazioni luminose che rappresentano il principio ideale di luce e buio per come sono percepiti dall'occhio umano; il Giorno (maschile) dato dal Sole e la Notte (femminile) rischiarata dalla Luna.
Questa prospettiva infine ci permette di osservare la questione nei termini essenziali che rappresentano l'intera "realtà" umana intesa come umanità, di tutti quei "figli dell'uomo" che sono nati da una donna e trascorrono i giorni e le notti della loro vita in fondo ai cieli; in questi termini è possibile discernere il ruolo simbolico di padre e madre, Sole e Luna, Bene e Male; Luce e Buio, infine, che sono la realtà illusoria di questo mondo, simile ad un sogno, o a un film

Se infatti pensiamo ai films in bianco e nero, i quali riproducono la stessa "realtà ottica" che viene percepita dall'occhio umano con tutti i colori visibili dello spettro luminoso, vediamo che in essi possiamo ri-conoscere senza alcuno sforzo la medesima visione percepita ogni giorno con i nostri occhi; che malgrado l'assenza dei colori vediamo le stesse forme che sono date sempre e soltanto dall' incontro o scontro, o unione di luce e ombra, le quali creano la illusione della profondità "tridimensionale"; in una luce totale nulla è visibile, così come non si vede nulla in un buio completo; quello che ne consegue è la mera constatazione che questo è un mondo di ombre, date dall'incontro di luce e buio. E non altro.

Le implicazioni etiche e filosofiche di questa semplice constatazione sono tali da comprendere l'intero Paradosso Umano, con un largo margine di "mistero" ancor più paradossale del "nostro", ma non insisto ancora su ciò che non posso de-scrivere, perché questa è la parte che mi preferisco =)

Quella del "sole spento" è soltanto una mia intuizione, mentre quella del giorno e della notte è una nozione abbastanza diffusa, pertanto questa realtà comune potrebbe ispirare una qualche riflessione anche nel mio (Gentile) Lettore.

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Consiglio di osservare questo bel video della Luna sul sito Nikon USA, ripreso con la loro famosa Coolpix P900, e con i dovuti accorgimenti tecnici riportati nella stessa pagina per ottenere simili immagini; a me può bastare un singolo screenshot come questo:


dove è ben visibile 
Le domande sono sempre quelle relative alla medesima apparenza della "Luminaria" che siamo in grado di esperire ad occhio nudo in una giornata tersa: il fatto che questo oggetto non sia una Grande Palla di Roccia sospesa in un teorico "spazio esterno" è a mio parere abbastanza patente da non richiedere ulteriori indagini di sorta: infatti quello che vedo qui come sopra di me è un corpo semi-opaco, traslucido, attraverso il quale vediamo molto chiaramente l'azzurro del cielo (ovvero, la colorazione della "atmosfera", a qualunque fattore sia dovuta) laddove dovrebbe esserci l'ombra scura di ogni possibile materiale solido riflettente, roccia o cemento o plastica; se questo non è ciò che vediamo, il motivo può essere uno soltanto: che la Luna non è ciò che dicono, e scrivono che sia.

Ultimamente mi sono stupito ancora una volta delle capacità dei miei occhi rispetto all'obiettivo fotografico, come ormai molti utenti tele-fotografici (riferito al telefono, e non alla lente=) hanno notato:


Trad.: "QUELLO CHE VEDO IO --
QUELLO CHE VEDE LA MIA MACCHINA FOTOGRAFICA"

e anche questo fatto mi lascia perplesso, sulla nostra tecnologia attuale: non dovrebbe essere il contrario? L'unico caso in cui la tecnologia ottica digitale sulle grandi distanze è un supporto anziché un aborto è quello della P900 la quale, come leggiamo sul sito Nikon, con il suo potentissimo zoom emula digitalmente la potenza di un obiettivo "analogico" da 8000mm, ovvero un telescopio da 8 metri; ma senza la luminosità relativa di un simile ingombrante aggeggio, che del resto è il fattore determinante nell'osservazione astronomica (il "catturare la luce") e il motivo per cui i Grandi Telescopi sono tanto Grandi. Nelle mani dell'utente giusto però, come vediamo, la P900 può bastare; e per quanto al momento questo modello di questa casa produttrice sia l'unico capace di tanto, è sufficiente per provare con delle evidenze fotografiche alcune realtà di fatto che smentiscono in modo decisivo le teorie scientifiche sulle distanze delle Grandi Palle, data la loro messa a fuoco, di conseguenza sulle loro reali dimensioni misurabili in proporzione alla loro reale distanza, e non da ultimo sulla loro reale composizione.

Quella della Luna è una visione abbastanza "incerta" da spingere qualcuno a pensare che sia una proiezione olografica, e tale ipotesi non è da scartare così come quella più 'tradizionale' di un oggetto semi-trasparente; in ogni caso, evidentemente non è una palla di roccia su cui qualcuno potrebbe mai camminare, o saltellare, come abbiamo visto fare al cinema e in TV; chiediamoci dunque perché, delle tre ipotesi, quella che è immediata-mente smentita dall'osservazione diretta è anche l'unica supportata dal "mondo scientifico"... E rispondiamoci.

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