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domenica 6 agosto 2017

Un buon post caldo

La notizia è ufficiale:



"L'ondata di calore Lucifero rende l'Europa ‘calda come l'inferno’"

 l'articolo di Metro prosegue:

"Una ondata di calore chiamata ‘Lucifero’ sta provocando il caos in Europa con 11 nazioni dichiarate 'in pericolo' per le temperature da record.
In Italia, Spagna, Croazia, Ungheria  e in Europa meridionale le temperature sono superiori ai 40C, il che ha portato incendi nelle foreste, evacuazioni e timori per la salute dei più vulnerabili."

e più avanti leggiamo:
"Gli Italiani hanno ribattezzata l'ondata ‘Lucifero’ ed essa arriva sulle spalle di una delle più lunghe siccità nella storia. L'ondata ha causato un aumento del 15% dei ricoveri ospedalieri d'emergenza in Italia con un'allerta del ministero della salute per 26 grandi città. Gli agricoltori affrontano il costo di una prolungata siccità e le previsioni meteo locali prevedono che il tempo caldo è qui per restare almeno un'altra settimana."




Il ritratto dell'Europa Infernale dallo stesso articolo:


Perché qualcuno ha chiamato "Lucifero" un fenomeno che interessa solo il calore, e non la luce in particolare, è un mistero di cui possiamo solo immaginare la risposta: "Calorifero" non era abbastanza d'effetto per i lettori dei giornali.
Nel bel mezzo di questo "Inferno", devo ammettere di sentirmi "da dio", e tendo a pensare che in simili condizioni climatiche stabili la mia prospettiva pranica sarebbe indefinitamente più prossima, poiché una buona parte della incessante "tentazione" alimentare è dovuta proprio alla illusoria sensazione di conforto prodotta dalle calorie.  (Già, "tentazione" e "sensazione" hanno UNA sola lettera di differenza, ripetuta due volte=)

Ovviamente, anche questo mio intento sarebbe considerato "diabolico" dai nutrizionisti, che io presumo (o auspico) siano tutti in vario grado ignari della natura essenzialmente tossica di tutte le sostanze d'abuso chiamate "cibo", dall'Albicocca alla Zucca... Passando per oceani di "prodotti alimentari", e montagne di cadaveri.

Con 30 o 40 o 50 gradi, la mia banana frullata è sempre il pasto meno peggiore, e l'unico problema che mi pongo in merito è quello di evitare una indigestione di Sole...

Intanto, nel resto del mondo le cose proseguono come sempre, tutto è "normale", come vediamo nel post di Dhaval Rashmikant Rao:


Trad.: "151 LEADERS MONDIALI 
HANNO FATTI VOLARE 151
AEREI A PARIGI PER DIRE A 
TUTTI NOI CHE DOBBIAMO
USARE MENO CARBURANTE."

...Tutto come al solito.

Continuano i misteri, come quello ormai stagionato del "Cavaliere Nero" (Black Knight) che apparve su VintageNews in questo articolo del 2016, condiviso oggi su Facebook:


Trad.: "Black Knight: Questo strano oggetto orbita la
terra da 50 anni -- Quello di cui non si rende conto la
maggioranza della gente è che 6.000 satelliti sono stati
lanciati in orbita da che l'Unione Sovietica lanciò lo 
Sputnik 1 nello spazio nel 1957...."

Sembra proprio l'inizio di una favola moderna... Perché lo è.

Allora i satelliti adesso sarebbero almeno 6.000; ma non esiste una singola fotografia (distinta da ogni immagine fotorealistica), della NASA o di chiunque altro, di un singolo satellite ripreso nel suo presunto "spazio" teorico. Esistono invece svariate foto di questo "strano oggetto", che ricordo di avere scaricate tempo fa in alta risoluzione dal sito FTP NASA, prima che -per qualche motivo- fossero "ritirate"; secondo qualcuno sarebbe una "coperta termica" della International Playstation -pardon, Space Station- ma ormai sapete come la penso sull'argomento (mi sono tradito=) mentre la mia impressione su "Cavaliere" è la stessa di quando pensavo, o meglio, credevo, che di sfondo a quelle foto ci fosse una Grande, Grande Palla...
Non è così, molto evidentemente, e come fa notare Ms/Mrs Goelzer, che scrive: "Controllate le foto della Terra in questo articolo"...

Controlliamo, alla vecchia maniera:



la linea è PERFETTAMENTE DRITTA;
quindi l'ORIZZONTE è davvero ORIZZONTALE come dicono...

In merito all'"oggetto misterioso", che dalle immagini qui sopra sembrano DUE oggetti, ma che pure in altre foto sembra avere o assumere forme differenti, mentre mantiene inalterata la sua caratteristica corazza nera, la mia impressione come ho detto è ancora quella, che si tratti di qualcosa di reale, il che lo rende un evento straordinario nel mondo delle Palle Spaziali della NASA; oggi la mia impressione è ulteriormente rafforzata dall'assenza di deformazioni date da un'ottica ultra-grandangolare, che in genere è riservata agli scatti per la diffusione pubblica. Ma abbiamo già notato in passato che talvolta qualcuno "dimentica" di aggiungere l' effetto palla... (perché Chutzpah, è il motto)

E' possibile che la NASA stessa possieda questa tecnologia ignota, che non si basa sui palloni gonfiati o sui razzi ad elio, ma forse su sistemi propulsivi o "antigravitazionali", cioè capaci di sostenere degli oggetti ad alta quota, di cui il pubblico non conosce l'esistenza; per questo esistono degli oggetti volanti "Non Identificati"... Niente di meglio in tal caso di qualche "immagine misteriosa", per alimentare il "Mito Ufologico" e con esso quello degli "alieni da altri pianeti", il preferito di chi si interessa alla pseudoscienza ufo-logica... O UFFOlogica. Noiosa, alla lunga.

Per quanto mi riguarda, mi posso accontentare di qualche (altro) scatto della NASA con un orizzonte non-deformato dal solito "fish eye"; è un VerOrizzonte made in NASA!! Ma questo non esclude un possibile, reale mistero che potrebbe eludere anche il controllo della onnipresente "agenzia spaziale".

TUTTO può essere... Infatti, TUTTO è.

E a questo punto del post lo so, ma non posso evitarlo; è giunta l'ora del mio appuntamento quotidiano con Lucifero. Come lo chiamano "gli Italiani".

--.

"Verba Volant, Scripta Manent";

Hic et Nunc -- Qui e Ora -- secondo Linkguaggio.it:
" 'Qui ed ora', filosoficamente parlando, si riferisce alla condizione dell'uomo-progetto discussa in questi giorni, al suo vivere nel presente (in quel dato posto e in quel dato momento); alla finitudine, cioè, della sua esistenza.
Quando l'essere umano prende coscienza di vivere in un tempo limitato, si dispera, giungendo, solo in questo stato, a capire che l'unico luogo della sua felicità è proprio il presente doloroso: un paradosso del tempo che è."
(http://www.linkuaggio.com/2012/01/frasi-celebri-hic-et-nunc-qui-ed-ora.html)


Il Paradosso, però non si può propriamente definire "il tempo che è"; da che il tempo è Ora.
Il luogo è Qui.
Il paradosso dell'uomo è che il suo essere non è mai altrove, né prima, né dopo; l'uomo vive un Eterno Istante, da Sempre.
MA esiste una magia diabolica, chiamata "scrittura", con cui si ri-scrivono eternamente le regole del gioco, con l'uso di "numeri" e "parole". 

Chiedete agli scriba...

--.

Ho già interrotta una volta la mia recensione del documentario What The Health (in streaming) e non intendo riprenderla, per i motivi esposti prima; non di meno, ne voglio consigliare al lettore anglofono la visione per la quantità di dati che si direbbero stampati nelle menti degli intervistati, e dei quali possiamo comunque cercare conferma "ufficiale" sul web.

In particolare, mi premeva di incollare qui questa informazione sulle uova:



"LE UOVA NON POSSONO 
ESSERE LEGALMENTE
ETICHETTATE: "Sicure", "Dieta bilanciata", "Salutari",
"Nutrienti", "con pochi grassi", "Buone per voi",
"Piene di salute", "con poche calorie".

Ovvero, questo è ciò che è vietato per legge propagandare sulle qualità delle "uova" della specie Gallus (ma anche di altre, come le povere, piccole Quaglie); il fatto che siano il contrario di ciò che vantano i loro commercianti, è un fatto che il Grande Pubblico, ovvero le masse di sarcofagi umani che non si fermano a pensare per un secondo nemmeno davanti ai cadaveri, difficil-mente può considerare di sua spontanea iniziativa.

Un altro screenshot degno di incollaggio è questo:


In cui il portavoce della American Diabetes Association, di cui abbiamo notato prima il cognome inconfondibilmente "eletto", dice in faccia all'autore del documentario che "Noi non abbiamo una dieta per il diabete" (il testo in basso è quello del sottotitolo originale) mentre al centro dello schermo vediamo la pagina del sito della American Diabetes Association, cioè il loro stesso sito, con il titolo: "Piano dei pasti e una Dieta Salutare".

Ancora, la "documentarietà" dell'opera è a mio parere ambigua, e dunque il Livello Chutzpah sarebbe moltiplicato all'ennesima potenza, ma certe informazioni sono quello che sono, nient'altro che informazioni generalmente ignorate dall'utenza alimentare; e questa è un'altra:


E' solo uno dei vari esempi mostrati, in cui le principali "Organizzazioni" dedicate alle più popolari patologie negli USA, come diabete, cancro e disturbi cardiaci, si scoprono sponsorizzate dalle principali responsabili di tali malattie; come vediamo ci sono aziende multinazionali presenti anche in Italia, e soltanto per una simile vergogna dovrebbero essere boicottate ai massimi livelli; in pratica lo stesso identico principio "legale" (o per aggirare la legge) che abbiamo visto in azione nel film Thank you for smoking è applicato qui, e ugualmente efficace nel caso di questo tipo di intossicazione, quello alimentare; ovvero, si presume che l'utente finale sia consapevole del rischio per la propria salute consumando il dato prodotto, dal momento che tutti sanno -o sembrano sapere- quanto fanno male il latte, lo zucchero, le uova, etc. etc., così come nel film suddetto si presumeva che il fumatore sapesse che fumare fa male... Tutti sembrano conoscere il rischio, eppure queste sono sempre le aziende alimentari numeri 1 al mondo, e producono sempre gli stessi veleni per cui sono divenute famose.

L'idea a grandi linee è la stessa che vale per le armi da fuoco: le possono vendere liberamente, con il presupposto che il cliente non si spari addosso. Ma se questo succede raramente, la gente si fa sempre del male, ogni singolo giorno della propria vita, assumendo certe abitudini alimentari che di fatto sono vizi della peggiore specie in quanto si possono propriamente definire dipendenze fisiche, provocate da principi attivi come le gliadine nei farinacei, le caseomorfine in latte e latticini, il saccarosio (zucchero raffinato -- che è un po' dappertutto) etc. etc. Di questi fatti, io temo, il consumatore medio non ha la benché minima coscienza, e in genere preferisce non averne alcuna, perché l'ignoranza è Buddha. 


Piccolo contributo involontario di un Toby Tyler:
"Non posso smettere di bere il caffè
Se smetto di bere il caffè, smetto di 
stare in piedi e il camminare e il mettere-
parole-nella-frase." (Capita l'antifona?)

Ma io temo soprattutto che sia una intera esistenza passata ad avvelenarsi ciò che impedisce di ottenere questa coscienza, attraverso una consapevolezza che può provenire solo dalla conoscenza, dalla ricerca indipendente, ed è quindi relativa solo alla volontà dell'individuo; invece c'è gente che passa ore, talvolta tutto ciò che chiama il proprio "tempo libero" nelle attività più inutili, ripetitive e inevitabilmente anche dannose, compreso l'eccesso di internet (...) mentre c'è una intera Opera D'Istruzione Globale racchiusa nella loro mente alla quale si dovrebbe porre rimedio nell'unico modo possibile, ovvero ricercando quelle verità che si oppongono alle falsità più insostenibili ap-prese loro malgrado nei primi anni di vita. 
Proprio come il morbillo, e i pidocchi.

...

Intanto, in Scozia....



Ufficiale Scozzese Pretende che si Agisca Mentre i Graffiti 'Terra Piatta' si diffondono


Anche in questo caso riporto la conclusione dell'articolo:

"In contrasto al concetto intelligente di acquistare cartelloni per promuovere la ricerca sulla Terra Piana, come si vede negli Stati Uniti, la campagna dei graffiti che sta spazzando la Scozia serve solo per rendere ancora più maligni gli oppositori della già marginalizzata teoria cospirazionista tra il grande pubblico.
Se la comunità dei sostenitori della poco ortodossa idea vogliono esser presi sul serio, come tanto spesso pretendono, scrivere "Research Flat Earth" non è il modo per raggiungere quello scopo e, anzi, ha l'effetto opposto."
(https://www.coasttocoastam.com/article/scottish-official-demands-action-as-flat-earth-graffiti-spreads - Trad. mia)

Io non consiglierei mai a chicchessia di scrivere alcunché su nessun muro al mondo, perché io lo considero stupido, ma anche fastidioso, ed essenzial-mente ingiusto; se però dovessi perdonare qualcuno per averlo fatto, potete immaginare chi sarebbe...

Una cosa è certa, che è molto più educato e civile scrivere su un blog che non sul muro delle abitazioni altrui, ma è anche vero che non si può costringere la gente a leggere un blog, mentre essa è costretta da cause di forza maggiore quando si trova dinnanzi al fatto compiuto; e questo, ahinoi, è il medesimo principio di ogni azione di propaganda possibile, a partire da quella che chiamano "pubblicità". Di qualunque cosa, idee comprese.
Il potere di questa azione è immenso.

...

Forse non è proprio il video "Più Inquietante del 2017", ma la minaccia del chip sottocutaneo, e l'insieme delle falsità che sostiene il Grande Gioco di certa gente, sapientemente montati in parallelo con il racconto delle avventure piccanti dell'uomo della strada, e con scene di masse umane scatenate ad un concerto, sono in effetti impressionanti:


Vale la pena per me di tradurre la voce (anonima) registrata durante una conferenza, che verso la fine 
dice:
"Pertanto gli astronauti avrebbero dovuto essere in grado di saltare verticalmente MOLTO più in alto di quanto potessero sulla Terra, senza alcuna zavorra. E ricordate quando bighellonavano in quella piccola auto, le ruote giravano e la polvere si alzava, lasciando una scia? Beh, gente, quella polvere non volò molto in alto e non rimase a lungo in aria, discese relativamente in fretta. Ma secondo le statistiche, in una atmosfera con un sesto della gravità, anzi una atmosfera che ha solo il due percento della densità dell'atmosfera terrestre, quella polvere dovrebbe stare fluttuando ancora da qualche parte."
(Trad. mia)

Potete rivedere in questo "Classico della NASA" un membro dell'equipaggio dell'Apollo 16 alla guida del "Lunar Roving Vehicle", e osservare il comportamento della polvere sollevata nella presunta atmosfera impalpabile e nella supposta quasi-assenza di gravità:


Se aumentiamo la velocità a 1.5, come per le "passeggiate" lunari, vediamo che il comportamento del veicolo E della polvere sollevata è proprio lo stesso di una qualunque auto terrestre in un qualunque polveroso ambiente terrestre......
Imbarazzante, come sempre.
Come tutto ciò che proviene dalla NASA.

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