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domenica 11 giugno 2017

Verità nude e crude


"Ho insegnata una cosa, e una cosa sola
dukkha, e la cessazione di dukkha"
(Buddha)"

Qualche nuova informazione riguardante la New Standard Map Of The World di Gleason:



L'amico JJ Parker dà la notizia su Facebook di un programma televisivo in cui è stato "discusso" l'argomento "flat Earth"; si tratta della versione Inglese di "Grande Fratello", Big Brother:

Trad.: "LA TERRA PIATTA ERA
MAINSTREAM IN TV QUESTA
SERA SUL GRANDE FRATELLO,
CANALE 5... STANNO
LENTAMENTE LASCIANDO IL
GATTO FUORI DAL SACCO!"

In effetti, l'episodio dei giocatori di basket Americani ci lascia con il sospetto che anche questa sia parte della programmazione televisiva, ovvero di come l'utenza televedente viene programmata dai Controllori a livello massivo e con poca spesa, semplicemente scrivendo i copioni di chi parla dal "piccolo schermo" nelle case della gente; ma è comunque un punto a nostro favore, per quanto questo presunto processo di informazione alternativa di questo passo richiederebbe decenni per raggiungere tutti gli utenti senza un esito certo, dal momento che chi guarda certa roba in TV dev'essere quello che qualcuno direbbe un "disagiato mentale", e anche la Questione Più Fondamentale rischia di rimanere sospesa nel vuoto teorico nelle menti del Grande Pubblico in cui gravitano le Grandi Palle Universali, assieme al resto dell'immondizia mainstream che scorre abbondante e continua.

Per chi ha una buona conoscenza dell'Inglese (Britannico) e il fegato per affrontare la visione e soprattutto l'ascolto di questa sorta di pollaio umano, segue il video in questione:




Per il lettore enigmistico, un indizio per scoprire il mio nome-di-battesimo (che non è "Jack"=)



La lettura consigliata oggi da Eddie Rā è questa:



Perchè quel pneuma che "ha avuto un uso nelle dottrine filosofiche attraverso i secoli seppur legato al significato originale di volta in volta veniva declinato in base alla dottrina filosofica o religiosa che lo inquadrava nella propria dottrina." (Wikipedia)", ovvero l'archetipo dello "spirito", o del "Grande Spirito", distinto da ogni ideale divino e da tutti loro, richiedeva anche una versione "occultistica", esoterica opposta a quella essoterica che, in quanto tale, era considerata semplice-mente esotica dal pubblico profano. Semmai.

Segue la traduzione dei primi paragrafi dell'ebook, contenenti un indizio fonda-mentale, nel nostro mondo-di-parole:

"LEZIONE I
LA NATURA DEL VRIL 
NELLA Dottrina Arcana, il termine "Vril" indica il principio universale di energia vitale, forza vitale, o magnetismo vitale, come viene detto talvolta. Si crede che il termine stesso sia originato nella lingua dell'antica Atlantide, la cui tradizione mantiene che la radice Atlantidea vri, con il significato di vita, sia la fonte della parola Vril, la quale esprime l'idea del principio vitale o energia vitale. Si crede che la radice originale del termine abbia influenzati termini elementari in Sanscrito, e attraverso questo la grande sorgente delle lingue, il Latino, da cui il nostro stesso linguaggio è largamente derivato In molte lingue troviamo parole che indicano il vigore virile, l'energia, la virilità, i quali indubitabilmente devono la loro origine alla  radice originale del termine vri ..." 

Perché, dobbiamo notarlo, lo Spirito è maschile; e lo spirito è ovvia-mente ciò che re-spira, ciò che ins-spira, ciò che e-spira, e ciò che spira. Usiamo il verbo spirare per il vento come per i morti, per chi è "spirato"; o "sparito"; come sappiamo, il femminile "anima" viene "dal latino anima, connesso col greco ànemos, «soffio», «vento»" (Wikipedia) e il fiore chiamato Anemone (o Anemolo!) ci ricorda il significato del termine per una specie che cresce sulle belle coste greche, dove appunto soffia sempre il vento.

Il concetto del "soffio" vitale ci rimanda all'azione nostra del soffiare, sulle torte di compleanno o nei palloncini, e in altre rare occasioni non-festive, ma possiamo comprendere meglio e immediata-mente il significato di questo soffio all'interno di un luogo chiuso, dove non c'è alcuna "corrente" d'aria, come spesso capita nelle scatole-per-gente durante la brutta stagione.

Soffiamo il fumo, soprattutto (se fumiamo=) e questo può avere avuto un ruolo primario nella antica scelta dell'uomo di assumere i principi attivi della cannabis e altri vegetali bruciandoli (in un "olocausto"), in una forma di alchimia primordiale, in cui il consumatore compie questa azione, del soffiare, anziché e-spirare normalmente, una azione che come si è detto viene compiuta raramente in altre occasioni; con la combustione si rende "sottile" ciò che è "grossolano", e il risultato di questa alchimia è quello prediletto per gli officianti dei riti magici, dei quali resta il ricordo dell'incenso nel rito cristiano; il fumo partecipa per un momento del flusso vitale della "aria", cioè della miscela di gas della "atmosfera" così detta, che attraversa il nostro sistema respiratorio; è il Principio stesso della vita, e non possiamo immaginare nulla di più "sacro" in termini vitali -o funzionali- del respiro, così come è difficile immaginare una offesa peggiore di questa sacralità vitale, dell'inquinare il flusso aereo, lo scorrere stesso della vita; ma certo mi rivolgo anche al lettore urbano, che conosce personal-mente e intima-mente quello che siamo abituati a chiamare "inquinamento", prendendolo ormai a cuor leggero, come se la cosa si limitasse alla parte centrale inferiore della nostra mandibola.

Anche perché l'inquinamento umano interessa spesso anche la circolazione sanguigna, sui medesimi principi di corruzione, di contaminazione. di ostacolo della vita stessa nella sostanza (semi)liquida, il sangue, che è di fatto un tessuto fluido il quale trasporta energia attraverso differenti condotti, alla sostanza solida delle ossa, degli organi e dei tessuti muscolari.
Senza "aria" tutto questo non potrebbe esistere, e questa è la priorità dello "spirito", di ciò che spira, su qualunque cosa che "viva"; notiamo allora che la scellerata dieta saprofaga, o necrofila, o carnivora del Gentile Pubblico Pagante, è l'unica in grado di produrre accumuli di grasso all'interno dei vasi sanguigni maggiori, provocando un rallentamento progressivo del flusso vitale nell'organismo spesso già danneggiato anche a livello respiratorio. In questo modo si rallentano i cicli metabolici generali, e questo si riflette direttamente nei riflessi dell'individuo, nel suo portamento e in ogni sua attività, a partire da quella mentale.

Questo è un esito della nostra intossicazione quotidiana, ottenuta attraverso il "cibo", e quindi la qualità, ovvero l'origine di queste sostanze tossiche è essenziale, in primis dalla scelta fra animale e vegetale e, nel migliore dei casi (il secondo!=) delle varie droghe alimentari vegetali di cui facciamo uso; in questo caso specifico, tra ciò che è crudo e ciò che è cotto -lasciando perdere il putrido di Lévi-Strauss, così come l'educazione di chi si preoccupa di non fare rumore quando mangia un brodo di glutammato monosodico.

Per Wikipedia l'incenso, "Secondo la tradizione simboleggia la divinità di Cristo. Secondo la Bibbia l'offerta di incenso è un sacrificio di soave fragranza il cui buon odore giunge fino alle narici di Dio (Genesi 8, 21). "

Questo è il tipo di cOltura del mondo-di-parole wikipedico, quella che cita della "Bibbia" un versetto preceduto da questo (Genesi 8,20):

"Allora Noè edificò un altare al Signore; prese ogni sorta di animali mondi e di uccelli mondi e offrì olocausti sull'altare."
(http://www.laparola.net)
e quindi possiamo ben immaginarci quale "buon odore" poteva provenire dal cumulo di carcasse date alle fiamme... ? Divino!!

Del resto, sappiamo bene cosa pretendeva di odorare il "signore" dei giudei, colle sue misteriose narici onnipresenti; forse in effetti questo era il suo modo di nutrirsi, e tutte le precise raccomandazioni sulla preparazione degli "olocausti" a cui sono dedicati vari capitoli delle "scritture sacre", rappresentano il suo menù olfattivo, o meglio, gassoso; ipotesi questa che lo identifica ancor più essenzial-mente con l'ideale diabolico, ma questo ci porta decisamente fuori strada... 
Così come l'ipotesi che il sacrificio di una "hostia" (vittima sacrificale) possa di fatto evocare una entità insensibile, eterica, o 'spirituale', per la quale il fumo, la miscela dei gas di combustione, rappresenta una realtà quasi-solida; il discorso porta lontano, ma vale la pena di una deviazione momentanea... più o meno fantastica.

Forse in effetti le antiche "scritture sacre" non sono altro che testi simbolici sulla "rivoluzione psichedelica", come aveva ipotizzato qualcuno, anni fa... Una teoria troppo ovvia e realistica per essere lontana dalla realtà dei fatti.

Anche oggi la mia realtà è cambiata ulterior-mente, attraverso la lettura di una targa automobilistica; dal momento che ho notate da poco quelle sigle che mi ricordano sempre l'ironia di un mostro meccanico alimentato dal fuoco e che sputa gas velenosi, il quale porta l'insegna:

"eh
interiezione
  1. Secondo l'intensità del tono con cui viene pronunciata, può significare rimprovero ( eh! certe cose non si fanno ); meraviglia o stupore ( eh! stai partendo per l'Australia? ); disapprovazione ( eh! ma questa è una follia! ); rassegnazione ( eh! così va il mondo! ); richiamo o risposta ( carina eh!, la ragazza ; “Andrea!” “Eh!” )."

(Google)

sono più che certo del valore del messaggio con-seguente, matematica-mente esatto.

Per me il Trucco è svelato, e adesso si tratta solo di sgattaiolare fuori dal Sistema di legami infiniti, di dipendenze e preferenze, affetti, difetti, tutti i Legami, i legacci, l'intera Grande Rete che vedo spesso citata nel mondo social anglofono quando ci si riferisce allo "staccare la spina", o meglio lo spinotto che tutti abbiamo inserito non in un orifizio pre-disposto nel mondo fisico, ma mentale; da che è famoso il concetto che è titolo della famosa rivista "Wired", è altrettanto diffuso quello dello "un-wire", che è appunto la dis-connessione dal sistema, dalla "rete" nel suo insieme, perché gli apparecchi elettronici connessi tele-fonica-mente oppure attraverso il web sono tutti comunque alimentati da una unica rete elettrica.

Come insegna il Buddha -che disse di non avere insegnato altro-  attraverso Wikipedia:

"dukkha >> (दुक्ख), in sanscrito duḥkha (दुःख), indica una condizione di sofferenza, etimologicamente: "difficile da sopportare", da du = difficile e kha = sopportare[1]. È, come disse il Buddha Śākyamuni in occasione del suo primo discorso, la condizione di sofferenza che accomuna tutti gli esseri senzienti (esseri infernali, spiriti famelici (preta, sans., peta, pāli, yidak, tib.), animali, uomini, dèi invidiosi (aśura, sans., asura, pāli, lha ma yin, tib.) e divinità (deva, sans. e pāli, lha, tib.) e inerente a tutti gli stati di dell'esistenza ciclica. Insieme al concetto di non-anima o non-Io o non-sé (anatman, sans., anattā, pāli), dell'impermanenza (anitya, sans., anicca, pāli, mitagpa, tib.) e altre, dukkha è dunque una delle caratteristiche principali degli esseri del saṃsāra.


Citazioni canoniche

Da: 3 - Dukkha sutta, "il Discorso su dukkha", Nidāna Saṃyutta, del Saṃyutta Nikāya
« 43 Il bhagavā[2] stava a Sāvatthī [...] [e disse]: "Bhikkhu, vi insegnerò sul sorgere di dhukkha come pure sulla scomparsa di dhukkha. Ascoltate, prestate la piena attenzione alle mie parole, io parlerò". "Molto bene, venerabile", risposero i bhikkhu. E il bhagavā diede il suo insegnamento:
Che cosa, o bhikkhu, è il sorgere di dhukkha? Dipendente dall'occhio e dagli oggetti visibili sorge la coscienza oculare; con l'incontrarsi di questi tre [fattori, ossia l'occhio, gli oggetti e la coscienza, NdT] sorge il contatto. Dipendente dal contatto sorge la sensazione; dipendente dalla sensazione sorge la brama. Questa, o bhikkhu, è l'origine di dhukkha.
Dipendente dall'orecchio e dal suono sorge la coscienza acustica; [...] Dipendente dal naso e dall'odore sorge la coscienza olfattiva; [...] Dipendente dalla lingua e dal gusto [...] Dipendente dal corpo e dagli oggetti tangibili [...] Dipendente dalla mente e dagli oggetti della cognizione sorge la coscienza mentale; con l'incontrarsi di questi tre sorge il contatto, dipendente dal contatto sorge la sensazione; dipendente dalla sensazione sorge la brama. Questa, o bhikkhu, è l'origine di dhukkha.
Che cosa, o bhikkhu, è la scomparsa di dhukkha? [...] Dipendente dall'occhio e dagli oggetti visibili sorge la coscienza oculare; con l'incontrarsi di questi tre sorge il contatto; dipendente dal contatto sorge la sensazione; dipendente dalla sensazione sorge la brama. Solo con la completa cessazione di questa brama tramite il sentiero dell'arahat cessa l'attaccamento; con la cessazione dell'attaccamento cessa bhava [il divenire, NdT], con la cessazione di bhava cessa la rinascita; con la cessazione della rinascita cessa l'invecchiare-e-il-morire; e (quindi) la pena, il lamento, il dolore corporeo, lo sconvolgimento della mente e l'agonia cessano. In questa maniera avviene la cessazione di tutta questa massa di dhukkha. Questa, o bhikkhu, è la cessazione di dhukkha. »
Tradotto da: Nidāna Saṁyutta - Group of Related Discourses on Causal Factors [Nidāna Saṁyutta: il gruppo dei discorsi correlati ai fattori causali], (V) Gahapati Vagga. Burma Pitaka Association. Rangoon, Burma."

Ma il dukkha, a cui pure tutti sono destinati, è parte di māyā, il termine indicante il concetto della "forza creatrice" passato poi a definire quello della "illusione" nella logosfera Indiana.

Abbiamo "fame" perché vediamo mangiare, vediamo il cibo, sentiamo l'odore del cibo, sentiamo parlare di cibo (e quanto!) vediamo fotografie e leggiamo di cibo ovunque, sempre; ma tutte le infinite "tentazioni" del cibo non fanno una necessità bio-logica, così come il bisogno di una dose di qualunque droga illecita di qualunque "drogato" non rappresenta il fabbisogno quotidiano dell'uomo.
E una volta presa coscienza del fatto che: CIBO = DROGA, saltando a piè pari la importante, inevitabile questione farmaco-logica, ridotta in questi termini la realtà del sistema sociale è assai più chiara, nella sua essenza e quindi nel suo insieme.
Come ho già scritto a suo tempo, la testimonianza diretta di Mr. Webrasta -compreso il suo aggiornamento recente- e quindi di ogni "respirariano" è stata la chiave per comprendere il fondamento dell'Impero del Falso, basato sull'allevamento di bestiame nutrito a forza, dalla nascita, allo scopo di ottenere una confusione totale e la possibilità di ri-stabilire continuamente il medesimo Ordine; una dieta strettamente vegana, priva di eccitanti e alcolici, è già sufficiente per entrare in un Ordine di Idee opposto al primo, ma l'intera ragnatela --che nella realtà zoologica serve a procurare cibo al ragno-- sociale e sociologica, simbolica e fisica, che compone la nostra intera esistenza. è fondata sul mito mortale del cibo, ed è vissuta in completa sottomissione di questo mito, che è a mio parere la causa stessa della "morte"; l'uomo "lavora per guadagnarsi il pane" (e soprattutto quello) e non considera nemmeno per un attimo l'artificio della lavorazione e della cottura del proprio cibo; potremmo mangiare qualcosa composto di frumento che non sia stato ridotto in farina e mescolato ad acqua e altri ingredienti, e infine cotto per essere considerato mangiabile?
E allo stesso modo, chi mangerebbe una ciotola di mais, o di riso crudi?

Sappiamo dell'esistenza della gliadina, pseudo-oppiaceo che eccita i nostri recettori oppioidi, e dei nostri anticorpi antigliadina; le evidenze di ordine chimico di una intossicazione mantenuta attraverso lo svezzamento con il "pane" -assieme al glutine di qualunque colazione o merenda o merendina confezionata- e dosi massicce di zucchero raffinato, sono fatti che non richiedono uno studio universitario per essere comprovati a livello generale.
Da che la qualità della nostra intossicazione, come ho scritto prima, è sempre decisiva; questa sera avevo un sacchetto di rucola fiorita, due cespi di lattuga e dei ravanelli, il tutto raccolto questa mattina dall'amico Pino nel suo orto, oltre a un paio di pomodorini di dubbia provenienza. Ma rossi:


Ma qualunque prodotto vegetale a tavola finisce per rivelarsi un pretesto per avere del glutine (che certo, è "vegan", così come le patate fritte, e il cianuro) e questo mi riconferma il principio del farmaco, del sostegno che è un vizio ma si fa abitudine, come ogni altra abitudine al mondo, e dove l'oppio, o le sostanze che eccitano i recettori oppioidi, sono la droga per antonomasia, anche in senso figurato; in questo caso, non c'è nulla di figurato. Anzi, questo è il principio stesso della realtà così detta da chiunque lavori otto ore al giorno per cinque o sei giorni alla settimana, tutta la vita, per "guadagnarsi il pane". Che è fatto di "grano", e si compra con il "grano": ed è una droga di tipo "pesante" perché causa dipendenza fisica e mentale. La preghiera del cristiano lo dice chiaro: "dacci oggi... "; è una forma imperativa, quasi una minaccia. Ma il pane non cresce nei campi; occorre la pietra del mulino prima, e il fuoco del forno dopo, per poter mangiare i grani del Triticum durum. Questo dovrebbe dirci qualcosa.

Vediamo quindi come il mito di Prometeo, del fuoco rubato agli déi, si traduce nella realtà quotidiana di un'industria basata sul principio della combustione, così come nell'inganno mortale del "cibo" che diviene tale soltanto dopo il trattamento igneo, che modifica la consistenza dei cereali ingannando il nostro istinto; un prodotto vegetale tanto duro da essere immangiabile nella sua forma originale, e che richiede l'uso della pietra per la macinazione può essere considerato "cibo" soltanto da chi accetta l'artificio alla base del sistema trascurando completamente la "realtà naturale" delle cose, com'è stato ammaestrato a fare a partire dalla conformazione del piano terrestre.

Partiamo ora dall' estremo proposto da Don Nordhoff, che si rivolge ai carnivori:


Trad.: "SE DAVVERO PENSATE CHE QUESTO SIA NATURALE,
AFFERRATE LA VOSTRA PREDA CON LE VOSTRE MANI NUDE
E I VOSTRI DENTI E DIVORATE TUTTE LE PARTI DEL CORPO
CRUDE
NIENTE COTTURA, NIENTE CONDIMENTI; NIENTE SALSE
Poi ditemi quanto amate il sapore della carne."

E già il gusto della lattuga senza alcun condimento non è tanto convincente quanto lo è in in-SAL-ata...  Ma certo, il pensiero di mangiarsi una sola, singola pannocchia di  frumento è ridicolo; e il pensiero di quante invece se ne possono mangiare mediamente nel corso di un anno, è ancora più ridicolo.
Se pure in un sistema biologico chiuso, il cui 'design intelligente' è manifesto in ogni singola (frattale) forma di vita nella sua essenza genetica, e dove quindi tutto esiste in relazione di "altro" (il Niente sopratTutto)  il fatto che un frutto della terra richieda tanti sforzi per esser consumato, mentre altri si colgono e si mangiano, dovrebbe suggerire quali sono i migliori ingredienti per la nostra dieta.
Questo sistema biologico chiuso però è controllato dalla parola, logos, o "verbo": controllate sui vostri "vangeli", se non si parla di un morto che risorge in una simbolica forma di pane, che rappresenta la sua carne da mangiare con un sorso di vino, che rappresenta il suo sangue e quindi il suo spirito di-vino. L'uomo guadagna il "grano" -il denaro- che poi scambia per qualunque altra cosa sul mercato globale; ma il pane, soprattutto; fatto con il "grano" del frumento. Per questo l'uomo prega il dio dei Giudei, che considera come un "padre"; allora, perché poi va a lavorare otto ore per ottenere quello stesso pane? A cosa servono le sue preghiere?
Ma il pane non cresce sugli alberi, e non spunta dalla terra, come fa il cibo vero e proprio.
In questo modo il dio del denaro, Mammona, è il protagonista della religione internazionale, o meglio globale; è lui a rifornire la dispensa del fedele, e non il dio dei giudei, e tanto meno il messia Gentile; e questa è quella che siamo abituati dall'inizio ad accettare come la nostra "realtà" sociale, indivi-dual-mente.

Il Sig. Pino mi offre la cena, e il pranzo, perché non consumerebbe tutto ciò che produce con il suo "hobby" del giardinaggio; che è il passatempo di un ottantenne.
Questi sono fatti che possono suggerire stili di vita alternativi, e decisamente meno impegnativi e meno insensati di quello universalmente adottato oggi, di fare qualunque cosa per ottenere dei biglietti di banca. Fukuoka docet. Ma Mr. Webrasta domina incontrastato la scena; e Mr. WakeUp conferma la positività dell'esperienza, confermando che il duo della W - o "doppia V"- potrebbe rappresentare una singola entità indivi-Duale.

Un po' di Storia, con la S maiuscola; la Solita Storia:
Mr. David Pratt scrive:

"Albert Pike 33mo grado e gran comandante sovrano del concilio supremo
Chiunque abbia la minima comprensione di come i piani e i calendari siano stati già completati e siano ancora in atto lo capirà. 
I tuoi occhi sono aperti o chiusi???
Potete vedere cosa sta succedendo??? SATANISMO ... suona pazzesco MA E' REALE!

"La Prima Guerra Mondiale dev'essere condotta affinché gli Illuminati ribaltino il potere degli Zar in Russia e facendo di quel Paese una fortezza del Comunismo ateo. Le divergenze causate dagli "agentur" (agenti)  degli Illuminati fra l'impero Britannico e Germanico saranno utilizzate per fomentare questa guerra. Al termine della guerra il Comunismo sarà costruito e utilizzato per distruggere gli altri governi e per indebolire le religioni.
La Seconda Guerra Mondiale dev'essere fomentata avvantaggiandosi delle differenze tra i Fascisti e i politici Sionisti. Questa guerra va condotta sì che il Nazismo sia distrutto e che il Sionismo politico sia abbastanza forte per istituire uno stato sovrano di Israele in Palestina. 

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Comunismo Internazionale deve divenire abbastanza forte da bilanciare la Cristianità, che sarà allora controllata e mantenuta in scacco fino al momento in cui ne avremo bisogno per il  cataclisma sociale finale.

La Terza Guerra Mondiale dev'essere fomentata avvantaggiandosi delle differenze causate dagli ‘agentur’ degli ‘Illuminati’ tra i Sionisti politici e i capi del Mondo Islamico. La guerra dev'essere condotta in tal modo che l'Islam (il mondo Arabo Musulmano) e il Sionismo politico (lo Stato di Israele) si distruggano a vicenda. Nel frattempo le altre nazioni, ancora una volta divise su questo argomento saranno costrette a combattere fino al punto del completo esaurimento fisico, morale, spirituale ed economico.,,
Dobbiamo sguinzagliare i Nichilisti e gli atei, e dobbiamo provocare un formidabile cataclisma sociale il quale in tutto il suo orrore mostri chiaramente alle nazioni gli effetti dell'ateismo assoluto, origine delle sommosse più feroci e sanguinose. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro le minoranze mondiali dei rivoluzionari, stermineranno quei distruttori di civiltà, e le moltitudini, disilluse dalla Cristianità, i cui spiriti deistici saranno da quel momento senza bussola o direzione, ansiosi per un ideale, ma senza sapere a chi dedicare la loro adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, finalmente portata alla vista del pubblico. Questa manifestazione risulterà dal movimento reazionario generale il quale seguirà la distruzione della Cristianità e l'ateismo, entrambi conquistati e sterminati al tempo stesso.."
-Albert Pike in una lettera a Giuseppe Mazzini, estratto da “Pawns in the Game” di William Carr"

Finora però nelle cronache non abbiamo traccia di nichilisti o atei, tutti i "rivoluzionari" sembrano regolarmente iscritti a qualche gruppo "terroristico" (probabilmente anche dichiarato sui loro miracolosi passaporti anti-atomici) che in ogni caso è mostrato al Gentile Pubblico dalla solita gente; e la religione, malgrado tutto, con o senza il medium politico sembra sempre il pretesto migliore per spargere confusione, sospetti, disaccordi, malintesi, attriti, scontri; morte e distruzione.
Come faranno i poveri, malcapitati atei a contrastare questa sacra tendenza millenaria?

Se pure si trattasse di una religione "satanica", rispetto a quelle "divine", dovrebbe ormai esser chiaro che è lo stesso principio della "unione che fa la forza", della stessa demoKrazia, a rappresentare la più odiosa, la più reale, la più distruttiva e la più invincibile delle autorità esistenti, quella composta da tutti
 O quasi.
E noi geocentristi che rappresentiamo quel "quasi", ne sappiamo qualcosa; quando tutti credono ciò che è evidentemente falso, ed è una bugia tale che si rivela tale da sé, nella sua propria espressione in ogni materia di studio scientifico, ogni altra cosa che al contrario non sia tanto ovvia quanto il MONDO stesso, si può rivelare un serio grattacapo.

Quando poi si parla di questioni spirituali, come si suol dire, è la fine.

Un' ultima osservazione, sulle fotografie scattate dall'autobus in corsa questa mattina:



TUTTO è MOVIMENTO

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