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domenica 12 febbraio 2017

Punti da chiarire

augura a tutti
"Good morning!!" 
con questa 
immagine:


Trad.: "LA STORIA E' UNA BUGIA
LA RELIGIONE E' UN SISTEMA DI CONTROLLO
IL DENARO E' UNA TRUFFA
IL DEBITO E' UNA FINZIONE
I MEDIA SONO MANIPOLAZIONE
IL GOVERNO E' UNA CORPORATION
IL SISTEMA E' UNA BUGIA
SVEGLIA"

Il "bello" di questo sistema è che tutti ne partecipano attivamente; la gente porta i figli a scuola, dove imparano la bugia storica; i fedeli insistono con la loro fedeltà mal riposta, l'utenza monetaria continua a guadagnare e spendere soldi, malgrado i soldi esistano solo in virtù della finzione del credito; le edicole continuano a vendere gli stessi giornali, le TV continuano a trasmettere "notiziari" messi insieme dalla solita gente; la corporation governativa continua a governare i Paesi, e la bugia si ripete sistematica/mente, oggi come ieri e come domani. 

A cosa serve essere svegli, per continuare a vivere nelle stesse condizioni dei dormienti?
In quanto vegan ne sappiamo già abbastanza, abbiamo il potenziale indispensabile per interrompere la dipendenza dal sistema, e disintossicarci definitivamente (cioè, social/mente) dalla "Industria Alimentare" con tutti i paradossi che essa comporta; ma nello stesso mondo anglofono da cui provengono messaggi come quello sopra, il bacon è una stella delle memes. E' trattato come uno scherzo, perché altro non è; purtroppo è il Grande Pubblico che ancora non ha afferrato che la vittima non è (soltanto) il maiale:


Trad.: "COME C&@z* 
PUO' NON PIACERTI IL BACON"

faccio notare che questa meme viene da un sito che si chiama "BaconToday".


Trad.: "CREDO DI AVERE MANGIATO TROPPO BACON."
...NON L'HA MAI DETTO NESSUNO"

Etc., etc.

Ho conservato questo ritaglio dell'altro giorno sul desktop:



Non credo occorrano altre parole, oltre quelle della Sig.ra Favero.

Vale anche la pena di ri-considerare il fattore educazione, riassunto efficacemente in questa image macro da Tom Eirik Thorstensen su TETs TRUTH TUBE:


Trad.: "EDUCAZIONE MODERNA
CREA PERSONE CHE SONO ABBASTANZA BRILLANTI
DA RIPETERE ACCURATAMENTE CIO' CHE VIENE 
DETTO LORO ED ESEGUIRE GLI ORDINI ...
E ABBASTANZA IDIOTI DA PENSARE CHE 
QUESTO LI RENDA PIU' BRILLANTI DI 
CHIUNQUE ALTRO"



"Non ci sarebbe gioco degli scacchi
se il pedone si rifiutasse di giocare."


--

C'è qualcosa di veramente straordinario in questo video; 


dove Mr Richie From Boston commenta il video dei palloni con videocamera spediti nell'alto dei cieli con il messaggio augurale per il compleanno di Stephen "Robot" Hawking; è pur vero che, come nota anche il non-troppo-convinto-geocentrista Richie, la Terra è indubitabilmente e molto ovviamente piatta, livellata, dritta come un'asse, perché senza una lente grandangolare non è visibile alcuna curvatura, e l'orizzonte si rivela essere orizzontale, come può suggerire il nome stesso.
E' anche vero che nel centro del Sole è visibile un "punto" scuro, di cui Mr. Richie ha mostrati prima altri esempi, e che non abbiamo la benché minima idea di cosa potrebbe essere; ma non appena il palloncino si interpone fra l'obiettivo e il Sole, come vediamo, quel punto scuro diventa luminoso come il Sole stesso, mentre il resto del Sole non appare attraverso il palloncino; tra 6:56 e 6:59 il palloncino passa per due volte davanti al Sole, e per due volte vediamo la stessa cosa: il Sole 'scompare', sembra spegnersi improvvisamente dietro il palloncino, mentre il punto centrale più scuro si "accende".
Mr. Richie non menziona nemmeno per sbaglio la cosa, è interessato soltanto alla presenza del punto scuro, e sembra non accorgersi della inspiegabilità di ciò che sta osservando. Ma... 
Lo vedete anche voi? 
Che razza di effetto ottico potrebbe giustificare un simile comportamento della luce?!? 
Quantistico, forse?

Questi sono i fotogrammi cruciali, dove nel primo una freccia indica il punto leggermente più scuro al centro del Sole:


non appena il palloncino si sovrappone al Sole, quello si riduce alla stessa dimensione del punto scuro, e anche i suoi raggi scompaiono completamente:


e visto poi oltre il palloncino il punto stesso appare brillare con la stessa intensità del Sole. i cui raggi sono ancora del tutto invisibili:


come vediamo qui sopra, sembra non esserci altra fonte di luce oltre quel punto, dietro il palloncino blu, mentre un attimo prima c'era l'intero Sole, di cui adesso non vediamo nemmeno un singolo raggio. Il video è certamente interessante per quanto riguarda l'anomalia in sé, dal momento che è un dettaglio perlopiù ignoto del Sole, e che io in quanto Osservatore non ho mai notato; ma questo particolare dettaglio della anomalia stessa, a mio parere sfida apertamente la logica e ogni mia conoscenza della luce, solare o meno.
Per qualche motivo, credo che questa scoperta abbia un significato particolare, particolarmente interessante per quanto riguarda il blogger, anche se spremendo al massimo le meningi non riesco a concepire perché in questo video vedo quello che vedo.
Potrei dire lo stesso di tutto quello che vedo, ma è bene deviare dall'ordinario, di quando in quando, e concentrarsi su un punto oscuro come questo...

In base anche a immagini simili di un punto scuro al centro del Sole, che qualcuno dice essere una aberrazione dovuta agli obiettivi, e che Mr. Richie dice invece non essere così (debunked!), io posso solo immaginare che al centro del Sole esista un'area limitata ad un circolo, in cui la luce raggiunge una tale intensità da non essere registrabile da un apparecchio fotografico, o meglio da certi apparecchi, o certi obiettivi, e che nel caso qui sopra appare soltanto leggermente più scuro del resto della superficie solare, e non completamente nero come accade in altri casi. Quindi, attraverso un filtro, quello del palloncino, il punto più luminoso che dapprima appariva scuro per una aberrazione ottica si rivela per ciò che è, ovvero molto più luminoso del Sole stesso, tanto che il resto del Sole risulta invisibile.
Non mi pare esistano spiegazioni altrettanto sensate per quello che vedo in questo video.


Immagine da AbundantHope.net, con la didascalia:
"...Il punto nero è normale per alcune videocamere in mezzo al sole"
(trad. mia)-- e certo, anche un hot dog è considerato "normale" a questo mondo...

Questo strano tipo di filtro, che permette di vedere ciò che dapprima risulta invisibile dalla videocamera per eccesso, ovvero perché troppo luminoso, mi porta a considerare l'ipotesi che potrebbe essere lo stesso per noi, e per i nostri occhi; per certo sappiamo che per i nostri occhi la gamma dello spettro visibile della luce è limitata tra il rosso e il violetto, oltre i quali sono necessari dei filtri (infrarosso e ultravioletto) per poterci vedere; quanto vediamo qui sembra appartenere ad un altro tipo di luce e, anche se io non l'ho mai sperimentato di persona, nelle (presunte) immagini del Sole riprese con filtri UV e IR o altri filtri non è mai visibile il "punto" del video qui sopra. 
Ma una volta constatati i limiti effettivi della nostra visione -anche supportata dalla tecnologia- possiamo immaginare che allo stesso modo potrebbe esistere un intero mondo attorno a noi, completamente invisibile, e quindi per la sua stessa natura insensibile, un mondo di frequenze superiori,  o semplicemente differenti da quelle che siamo in grado di percepire con i nostri occhi e la nostra tecnologia. Proprio quello di cui parlava David Icke con i suoi famosi "rettiliani". 


Secondo qualcuno quello è Nibiru!
(immagine - e teoria: YouTube)

Mi pare che questa di Mr. Richie potrebbe essere la prova fotografica di un fenomeno che finora è stato indagato solo nell'ambito della fotografia, per cui secondo qualcuno il punto scuro al centro del Sole -quando appare- è dovuto ad una aberrazione ottica di qualche tipo, mentre per qualcun altro è qualcosa d'Altro. Se l'applicazione di un filtro produce sempre l'effetto visto qui sopra, per cui il punto scuro filtrato diviene improvvisamente luminoso, mi pare che la conclusione logica è che quel punto centrale, in apparenza più scuro, sia di fatto molto più luminoso di qualunque altro punto del Sole. Allo stesso modo, credo che potrebbe esistere qualcos'altro tanto (diversamente) luminoso che il nostro occhio sarebbe incapace di registrarlo, e se mai se ne percepisse qualcosa, istintivamente, lo si riceverebbe come un segnale scuro, proprio come nei vari casi delle riprese video; ma questa è solo una mia ipotesi, ovvia/mente.

Le implicazioni sono enormi, perché la conoscenza di un 'filtro sensoriale' che nel suo insieme è costituito dall'intero organismo umano nella sua interazione con l'ambiente, così com'è evidente nella sfera visiva, rivela direttamente la 'illusione materiale' di cui è composta la nostra esistenza Qui e Ora; una luce 'sottile', un tipo di energia impercettibile e pertanto inconcepibile dalla mente umana, corrisponderebbe a quelle vibrazioni superiori che non conoscono decadimento e corruzione, uno stato dell' energia più puro, che si può assimilare al concetto dello "spirito" del quale il nostro "corpo", in uno stato vibrazionale lento, è solo un veicolo momentaneo.


In questa immagine (ingrandita) da UUlight.net,
il punto scuro compare  anche nel centro del riflesso


La "morte" sarebbe quindi un ritorno ad uno stato vibrazionale originario che trascende quello materiale, dove quest'ultimo è per il nostro "spirito" eterno e immortale simile a quello che per noi è un sogno anche nella durata, da che una vita intera è ben poca cosa di fronte all'eternità.
Ugualmente, il concetto della materia e della realtà stessa è opposto nei due stati, così per noi il sogno è "irreale" perché non ha la consistenza del nostro corpo, e allo stesso modo la nostra cosiddetta vita lo è per lo "spirito", nient'altro che una esperienza momentanea in uno stato non-ordinario della coscienza, in cui abbiamo la impressione di essere dei corpi in carne ed ossa con ogni sensazione ed emozione conseguenti a tale forma dell'essere. Generalmente, per usare il gergo del Buddha, questo insieme di cose "materiali" si può chiamare dukkha; ovvero, ciò che è difficile da sopportare.

--

Don Nordhoff evoca la memoria di una parola che ero abituato a leggere nel millennio scorso, quando mi sprofondavo nelle letture popolari di fumetti horror vintage come quelli di Mr. Gaines (Aschenazita, se occorresse precisarlo) in cui appariva spesso il "ghoul", o "ghoulie":



"sostantivo
spirito maligno o fantasma, in part. uno che si
suppone derubi le tombe e si nutra dei corpi morti.
- una persona morbosamente interessata alla morte
o ai disastri."

Immagine: LiveJournal

In italiano, scopro ora, l'arabo الغول‎ viene reso in gula (!) e descritto da Wikipedia come "secondo i musulmani un'entità soprannaturale o uno spirito, le cui origini sono precedenti all'avvento dell'islam[4]"
Quando leggevo certa roba, non avrei mai pensato di arrivare un giorno a vedere un intero mondo di ghouls attorno a me; e soprattutto, non avrei nemmeno immaginato che a quell'epoca io fossi uno di loro; perché le cose possono anche non cambiare mai, ma il nostro punto di vista può farlo da un momento all'altro.
Letteralmente. 

E con esso, TUTTO ciò che vediamo.



Un esperimento che merita la nostra considerazione, malgrado la perniciosità dell'esito permanga inalterata, è l'aggiunta di bicarbonato (1 cucchiaino da tè) e del succo di limone nell'impasto (semiliquido) delle frittelle di farina di ceci, che prodigiosamente, versato nella padella a contatto con l'olio caldo prende subito una colorazione rossastra:


(qui con verza sauté limone & pepe)

tanto la consistenza spumosa che la punta acido-effervescente lo rendono una ricompensa degna di tutto il male che può provocare della roba super-proteica fritta. Diabolicamente deliziosa. Se ci mangiate della verza assieme, come ho fatto io, potreste anche evitare il ricovero.
Ma non prometto niente.

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