Cerca su VerOrizzonte

mercoledì 15 giugno 2016

Enimmi nuvologici

Nel mio blog precedente, Word-Wide Weblog, ho dedicati ben tre articoli alla Nuvologia Applicata, una scienza quasi-patafisica da me inventata di sanissima pianta, che indaga esclusivamente la forma delle nuvole; per quanto sia ovvio lo spirito umoristico intrinseco e fondamentale per l'approccio a questa specializzazione scientifica, i risultati delle mie osservazioni sono tutt'altro che risibili, come si vedrà nel seguente post, e rimandano inevitabilmente al tema della artificialità del nostro scenario quotidiano, che ha assunta una rilevanza predominante nell'indagine della Questione Più Fondamentale trattata su VerOrizzonte.

Qui di seguito ri-pubblico a titolo introduttivo i suddetti articoli, tratti dal vecchio weblog:


martedì 9 settembre 2014

Nuvologia applicata 

Un bel giorno di primavera, anzi una pessima giornata -il 23 Marzo 2014- il cielo prometteva tuoni e fulmini ma infine non cadde nemmeno una goccia; il blogger vagava per le strade, e fu testimone di questo evento celeste unico, sconcertante e per certi versi spaventoso ma in qualche modo eccitante, che ho fotografato con il telefonino; le immagini, non soltanto per la scarsa risoluzione, non rendono minimamente l'impressione che io me ne sono fatta camminandoci sotto, e osservando il fenomeno nell'insieme, cioè che il cielo in quel momento fosse piegato, curvato, inclinato in qualche modo rispetto alla terra, e che il movimento sopra di me non riguardasse soltanto le nubi, le quali erano soltanto la parte visibile di uno sconvolgimento immane:



come è ovvio, non erano quel tipo di nuvole che sono solito fotografare in cielo:


e per quanto mi riguarda, giurerei che quel giorno c'erano delle presenze nascoste tra le nubi:


La strana e poco estiva estate seguente, che prosegue ancora oggi, è stata caratterizzata da una quantità di "cirri pleonastici", ovvero non soltanto dei così detti cirri ("ricci") di cui ho collezionati alcuni scatti:

[cirrus fibratus]

[cirrus uncinus]

ma anche da un numero di piccole "virgole" simili a queste, per così dire aggiunte in un angolo a moltissimi cumuli;  dopo quel fatidico spettacolo della inclinazione celeste, ho vista una quantità di cumuli nei mesi seguenti posti in posizione diagonale:


con una tendenza alla verticalità rispetto alla lunghezza del cumulo:


[cumulus congestus]

però il fenomeno nuvologico più duraturo e persistente di questa stagione è anche il più interessante, e riguarda la forma dei cumuli, che mai come quest'estate hanno mostrate delle caratteristiche geometriche quasi-regolari, ovvero una tendenza dei bordi alla rettitudine, che per quanto ne so è sempre stata una delle qualità meno frequenti in assoluto tra le nuvole di ogni tipo; segue una piccola galleria con alcuni esempi di linee quasi-regolari dei contorni:

(strana struttura)

(notare il "taglio" regolare)


In qualità di serio, longevo e appassionato guardatore di nuvole, posso affermare che questa tendenza mi era del tutto estranea fino alla scorsa primavera, quando il fenomeno mi è apparso evidente e la mia osservazione l'ha confermata come un fattore costante della geometria nuvolare per i mesi seguenti; queste immagini sono datate fra Marzo e Agosto, e tra loro abbiamo anche dei triangoli, uno in "positivo" e l'altro in "negativo":


è possibile che questo fenomeno sia conseguente alle fatidiche "scie chimiche", ma se lo è si tratta di una nuova sperimentazione o di un effetto cumulativo (appunto=) perchè nei decenni precedenti di "aerosol globale"non abbiamo constatato nulla di simile nella morfologia nuvolare; la tendenza ad una regolarità geometrica delle forme che si presentano da sempre fra le più "tonde" in natura è sicuramente qualcosa che merita almeno un post nel mio blog;  

 comunque sia, la magia è sempre grande e sempre visibile sopra le nostre teste: le nubi in cielo sono sempre uno spettacolo tra i più affascinanti, incantevoli e tra i meno noiosi, perché non sono mai le stesse; io cammino spesso con il naso all'insù e rischio anche di farmi male; moltissima gente invece non guarda praticamente mai in alto e non sa nemmeno dell'esistenza delle così dette chemtrails che ormai ci affliggono da oltre vent'anni; figuriamoci quanto possono apprezzare della tendenza geometrica stagionale dei cumuli; il mio unico consiglio al lettore è di non dimenticare di guardare in alto, di tanto in tanto; c'è sempre qualcosa di bello da vedere; anche quando è "brutto":



venerdì 8 maggio 2015

Nuvologia Applicata /2 

Da quando ho scritto, lo scorso settembre, a proposito delle "caratteristiche geometriche quasi-regolari" dei corpi nuvolosi di cui abbiamo alcune immagini eloquenti nel post in questione [qui sopra, ndb], la situazione nuvologica da queste parti non è cambiata molto; tutt'ora sono sbalordito dalla quantità e dalla frequenza delle medesime caratteristiche anomale delle nubi che avevo descritte allora, cosa che sembra non aver attirata l'attenzione di nessun altro del quale sia a conoscenza; del tutto superiori alla indifferenza generale, le nuvole sopra le nostre teste mostrano ancora le caratteristiche di una regolarità geometrica quantomeno desueta, di cui pubblico qualche altro esempio più recente; come allora, è la tendenza alla linea retta che contrasta con la nuvolosità tradizionale, a rendere l'impressione di un "taglio" o di una conformazione artificiale che per quanto ne so non sono mai stato osservati, o documentati, o perlomeno notati nella storia della nuvologia; che del resto è una scienza corsiva, inventata da me poco tempo fa :-)

e ancora la tendenza alla verticalità contrasta con la forma "tradizionale"

da notare il taglio netto all'estremità sinistra


Ovviamente gran parte di queste immagini sono state riprese in città e nei dintorni in date diverse, che non sto a riportare ma che appaiono evidenti dallo scenario e dalle diverse condizioni atmosferiche; non dico tutti i giorni, ma ancora adesso nella gran parte dei casi se in cielo appaiono dei corpi nuvolosi essi presentano le medesime qualità "irregolari" rispetto alla struttura classica della nuvola, che consistono appunto della sua inspiegabile "regolarità" più o meno estesa all'insieme o limitata ad una sua parte. A conclusione della galleria fotografica pubblico questa sequenza ripresa ieri, con le immagini di una nube di forma evidentemente squadrata durante la sua mutazione; questo è il corpo nuvoloso in origine, ripreso dalla via:


Questa la sua evoluzione, ripresa dalla terrazza; notiamo anche l'"anello", in alto a sinistra, del quale una estremità si stacca dal corpo per formare uno di quei "ricci" di cui ho scritto nel post scorso; 


L'osservazione dei cieli -nuvole comprese- rimane uno dei miei passatempi preferiti, che offre sempre qualcosa degno di essere visto, e talvolta spettacoli inattesi come l'effimero cuoricino della settimana scorsa


inspiegabili aloni di luce


e l'incredibile massa mutante osservata l'altra sera al tramonto:


ma devo ammettere che la durata di questa tendenza geometrica nuvolosa alla rettitudine mi dà qualche pensiero, e non soltanto perché sono un longevo, appassionato ammiratore delle nubi "classiche" più o meno classificate dalla nuvologia ufficiale, ma perché ho il sospetto che questo fenomeno sia tanto naturale quanto lo sono le chemtrails, e ogni possibile relazione tra questi due fenomeni non è in ogni caso qualcosa che un serio nuvologo può considerare tra i lati positivi della sua attività di osservazione; il fatto che per la maggioranza dell'utenza globale le chemtrails, o scie chimiche, siano ormai del tutto irrilevanti e passino letteralmente inosservate, come lo sono state perlopiù negli ultimi vent'anni, non sminuisce per me la straordinarietà del fenomeno a cui assisto regolarmente, quasi che fossi io l'unico a poter notare quei "segni celesti" che pure un apparecchio fotografico di bassa qualità (0.3 megapixels!!!) come il mio è in grado di testimoniare, nel mondo virtuale in cui gravitiamo qui e ora.  Temo che anche queste caratteristiche tecniche depongano a sfavore dei miei colleghi osservatori.



mercoledì 22 luglio 2015

Nuvologia applicata /3

[...] le solite anomalie nuvolose, che ormai rappresentano la norma:

questa è soltanto suggestiva,

mentre questa dovrebbe essere una normale nuvola sopra la città:

però quando la fotografo mi sembra troppo triangolare;

un attimo dopo è rettangolare... qui invece


 QUALCUNO potrebbe anche vederci una croce... qualcun altro, però; 
dite quello che volete, per quanto posso ricordare io le nuvole non sono mai state così;


e tantomeno COSI':


!!!!!!!!!!!!!!!!!  

Per un serio guardatore di nuvole (regolarmente iscritto all'albo nel millennio passato) queste, ancor più degli avvistamenti UFO e delle scie chimiche, mi fanno pensare ai "prodigi celesti" delle antiche profezie; che nessuno ci presti la benché minima attenzione è un fatto più o meno scontato. La vita delle genti è vissuta perlopiù nell'ombra, completamente all'oscuro di tutto ciò che accade realmente nel mondo. 
Così in alto come in basso.  
Poi, cosa sia successo al telefonino quando ha fotografato questo:


in un cielo che molto più verosimilmente (rispetto al mio occhio) si presentava così:


è un vero mistero; ma è un mistero digitale


Come abbiamo visto, le due scorse annate sono state eccezionali per il nuvologo, in part. per l'incomprensibile evento del Marzo 2014 (in apertura) che malgrado le immagini di scarsa qualità rimarrà impresso nella mia mente per il resto dei miei giorni; non avevo mai visto nulla del genere prima, e non è più successo dopo quella stranissima giornata in cui, per quanto ricordo, il cielo si inclinò da un lato.

Nondimeno, le anomalie sono ricomparse con la Bella Stagione, e la mia attività nuvologica prosegue oggi con il supporto di una tecnologia fotografica un tantino meno peggiore di quella utilizzata allora; le seguenti immagini sono state riprese tra il Maggio e il Giugno di quest'anno, e ritraggono vari tipi di nubi che presentano tutte in vario grado diversi tipi di anomalie:

(verticalità assoluta)

(C'è qualcosa là dietro?)

Questa tendenza alla regolarità che corrisponde ad una caratteristica irregolare dei corpi nuvolosi, i quali in genere sono  notoriamente di forme astruse e in gran parte tondeggianti, rappresenta per me ancora un mistero che posso indagare soltanto con l'uso dei miei occhi, e del cellulare con cui ho immortalate queste immagini. Come agli esordi della mia ricerca nuvologica, l'esistenza di queste linee quasi-rette che delimitano le estremità dei cumuli, assieme alle loro angolazioni inconsuete sullo scenario celeste provocano il medesimo imbarazzo scientifico ed estetico; la paradossalità del fenomeno per me si rende palese quando i soggetti fotografici più comuni e più frequentemente osservabili nei cieli sopra la città e dintorni non corrispondono a dei modelli noti, ripresi in qualunque altra parte del mondo,  in qualunque momento storico: forme tanto regolari e ben delineate, che appaiono disegnate con una squadra oppure "ritagliate" in qualche loro parte non corrispondono alla figura classica della nube e sembrano quindi essere la conseguenza di un artificio di qualche sorta, la cui meccanica non mi risulta meno incomprensibile oggi di quanto non lo fosse all'inizio delle mie osservazioni, malgrado il mio nuovo ruolo di neo-geocentrista ben informato.


Tra le nubi classificate nell'atlante nuvologico non 
ne compaiono di tipo "squadrato" o "segmentato"..
(Di Antonio Ciccolella - Opera propria, CC BY-SA 4.0 -- https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=40141411)

Pertanto, qualunque informazione a questo proposito che possa -tanto per cambiare- provenire dal mio lettore, sarà la benvenuta.

4 commenti:

  1. Articoli (e fotografie) molto interessanti (anche se questa ormai non è più una novità) per me, perché anch'io mi trovo spesso a camminare con lo sguardo rivolto al cielo e rimango sempre affascinato dallo spettacolo delle nubi che assumono le forme più curiose (a volte più che affascinato, mi sento inca...volato, vedendo lo scempio di chi ci "ruba il sole" con quelle irrorazioni schifose). Altre volte sono "affascinato" (ma anche avvilito) nel notare il totale disinteresse e la totale ignavia di tutti quelli che mi circondano, mai che veda uno alzare gli occhi al cielo per accorgersi di quanto accade sulle loro teste. Degli zombi che deambulano senza meta, è questa l'idea che purtroppo ho di loro.

    Personalmente non ho informazioni utili da fornirti se non altrettante foto simili alle tue scattate nel corso degli anni, però ti linko questo documento che io ho trovato molto interessante, spero lo sarà altrettanto per te:

    https://issuu.com/odems/docs/le_strane_nuvole_che_nascondono_ufo

    Buona giornata :)

    Dario

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Dario, essendo iscritto a svariate decine di gruppi/enti "ufologici" di Facebook e Youtube avevo già viste anche le immagini all'URL suggerito, che vengono spiegate di volta in volta con le più improbabili teorie.. Nemmeno qui però, come puoi constatare, compare una sola di quelle formazioni con angoli quasi-retti che io continuo a vedere e fotografare da queste parti, malgrado la loro indubbia peculiarità anche queste supposte nuvole-ufo (o nufo=) hanno un'apparenza tondeggiante come quelle che ricordo di aver sempre vedute fino al 2014.. Ora tu mi dici di aver scattate "altrettante foto simili alle mie", quindi la mia domanda è: anche nel tuo caso sono visibili certi paradossi geometrici "lineari", i quali in teoria non dovrebbero MAI comparire in quelle formazioni che si presumono essere modellate soltanto dai venti e dalle correnti d'aria? Perchè il fatto è questo, le nuvole possono nascondere gli ufo, i jinn, gli angeli e anche i "Jetsons", come dice Sherlock, ma che io ne abbia viste e ne veda continuamente con simili forme "innaturali", perchè impossibilmente regolari nell'insieme o nelle parti, la fonte del mio personale mistero.. Sono queste cose che non ho mai viste su libri o giornali, alla TV o su internet, e che oggi vedo regolarmente sopra la mia testa, a costituire l'enimma nuvologico di cui sopra, e che purtroppo temo sia destinato a rimanere tale, ovvero, l'ennesima prova pratica della nostra -e mia, in primo luogo- ignoranza; l'unico esempio reperito su Google è questo http://i.imgur.com/pAbdgwj.jpg?1 (e simili) che però è molto chiaramente la foto di una "velatura" di origine chimica, quindi artificiale, con ogni conseguente artificialità possibile, mentre come vedi nelle mie foto sono ritratte nuvole di consistenza apparentemente naturale, e che non sembrano nemmeno "nascondere" nulla di strano ma al contrario sono decisamente strane di per sè, e anzi per me del tutto inspiegabili nella loro conformazione esteriore, patente e ben visibile.. Devo credere di essere l'unico al mondo in grado di osservare queste cose in cielo e quindi, una volta dimostrata la loro esistenza con prove fotografiche (che escludono se non altro la loro origine allucinatoria=) che esse siano visibili soltanto in quest'angolino del mondo?? grazie, a presto

      Elimina
  2. No, sinceramente non ricordo al momento nuvole con angoli o lati regolari, ma più simili a quelle mostrate all'URL da me riportato, addirittura una sembra essere in tutto e per tutto un siluro corredato di ali. Altre ancora sembrano essere dei tappeti di "bolle" a faccia in giù oppure onde, tipo risacca del mare. Formazioni regolari mi sono sfuggite ma ora che ne prendo coscienza attraverso le tue foto, ci farò sicuramente più attenzione in futuro.
    Ciao :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non ci conto, ma una tua foto del genere sarebbe la prima che vedrei non scattata da me

      Elimina