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giovedì 11 febbraio 2016

La scala verso il cielo

Tutte le fiabe iniziano con la frase "C'era una volta"; ma come sempre in questo blog non trattiamo di fiabe, se non per dimostrare che tali sono quelle verità cosmo/logiche che l'Utenza Globale crede corrispondere alla realtà di questo mondo.  Questo articolo dovrebbe quindi introdurre l'argomento di oggi con l'incipit assai meno consueto

C'è una vòlta...

ma in effetti ce ne sono molte, a rappresentare nell'architettura sacra normanna ciò che è invisibile agli occhi del Gentile spettatore terreno, e che oggi purtroppo come ben sappiamo è divenuto addirittura inimmaginabile, mentre le masse tele-vedenti accettano di buon grado le cronache fantascientifiche della NASA assieme ad ogni altra possibile fola trasmessa sui piccoli schermi.

Questo indizio viene suggerito in questo video su Youtube, il quale del resto non mostra altro che delle immagini simili a quelle raccolte qui di seguito, ma è doveroso per me segnalare Mr. For the love of the truth come unica fonte di ispirazione per questo post, oltre che per il suo simpatico accento very british.

Nondimeno, sarà utile rivedere dapprima l'emblema massonico per eccellenza


per ricordare che malgrado la corrispondenza geometrica di squadra e compasso quest'ultimo strumento è utilizzato per disegnare il cerchio, e il fatto che esso sia sovrapposto alla squadra, la quale serve invece a tracciare una linea retta, simboleggia l'opera del "Grande Architetto" che qui di seguito vedremo rappresentata nel mondo architettonico, e in particolare nell'arco degli edifici normanni.

Questa è la rappresentazione del medesimo concetto in una illustrazione 'tridimensionale' massonica:

Signology.org


e questo infine è un simbolo inciso su un sostegno per i paramenti in una loggia massonica

(http://www.thelaudablepursuit.com/articles/2016/3/24/what-come-you-here-to-do)

in cui il COMPASSO, lo strumento del Grande Architetto, simboleggia l'azione grafica che intuitivamente, trattandosi di un congegno per tracciare i cerchi, sarà quella di tracciare un cerchio. 
O almeno un semicerchio.

Come ci fa notare Mr. FTLOTT, questi archi a tutto sesto sono tutti composti invariabilmente da diversi ordini, o "livelli" che poggiano su pilastri o colonne laterali (cliccare per gli ingradimenti):

https://kathrynruthd.files.wordpress.com/2013/02/dscf0052-copy.jpg

e nel caso particolare qui sopra il livello più esterno corrisponde ad una sorta di drago che rimanda all'antico concetto del Leviatano, il quale circondava il mondo nelle rappresentazioni misteriche dell'antichità, in un cerchio completo, per cui è assimilabile alla figura tradizionale dell'Ouroboros o "Uroboro". E certo, anche il fatto che il Leviatano sia associatio all'Abisso marino è un indizio da non trascurare nella nostra analisi.

http://www.simon-bowen.com/wp-content/uploads/2015/06/entranceArch.jpg

https://blosslynspage.files.wordpress.com/2013/05/dsc_0965.jpg

http://2.bp.blogspot.com/-Fu9T7-hKmfE/Te39H0JQ3QI/AAAAAAAAAw4/YnRecxpySPY/s1600/034.JPG

https://c1.staticflickr.com/5/4091/5173067214_bbb97923cc_b.jpg

Se il numero degli ordini di quest'architettura sembra contrastare con quello 'canonico' dei sette cieli, essendo in genere di cinque, non dobbiamo dimenticare che in questa concezione esiste un 'cielo terreno' che equivale al moderno concetto della "atmosfera" terrestre, mentre quello più esterno, che si estende idealmente all'intero edificio sacro, corrisponde all'"Empireo", il "più alto dei cieli" abitato dagli dèi, che è appunto l'idea della stessa chiesa come 'casa di dio".

Mr. FTLOTT prosegue nella sua interessante analisi dell'architettura sacra e nella corrispondenza del medesimo concetto nella rappresentazione più completa del Firmamento che è visibile nelle cupole dell'architettura sacra, di cui abbiamo un esempio colossale nel Pantheon:

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/53/Pantheon_opeion.jpg

dove pure gli ordini che conducono alla Luce rappresentata dall'oculus sono cinque; al di sotto vi è il "mondo terreno", al di sopra il divino mistero.

Un altro esempio eccellente, il più significativo nel mondo cattolico, è il "cupolone" di San Pietro in Roma, dove agli ordini inferiori delle figure terrene si sovrappongono quelle dei santi, degli angeli e degli arcangeli sormontati dalla immagine ripetuta del sole a cui sono sovrapposti gli astri, per culminare nell'oculum che rappresenta la luce divina:

http://www.italia.it/

Tale struttura gerarchica ricorre in varie cupole come questa, anonima:


ma ritengo che i due esempi di cui sopra siano l'evidenza più innegabile del modo in cui la "madre chiesa" ha compresa letteralmente in sè l'antichissima concezione dei 'sette cieli' e del Firmamento nella forma architettonica della cupola, mentre nel frattempo contribuiva alla diffusione della falsa cosmologia prevista dal modello eliocentrico copernicano, destinato a divenire nel tempo una "verità scientifica" per l'utenza globale.
In questo modo l'evidenza monumentale chiaramente riconoscibile nell'architettura sacra è divenuta parte dei "misteri" che oggi sono appannaggio della più grande Società Segreta al mondo, la quale pure utilizza i simboli degli strumenti che dichiarano apertamente l'origine di tali misteri, attribuiti appunto al 'Grande Architetto' a sua volta "celato" dietro la lettera G.

La quale, per inciso, è anche l'iniziale del mio nome ;-)

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