Cerca su VerOrizzonte

lunedì 11 gennaio 2016

Questioni di Prospettiva

Il mitico Thor (John) ci ha fornita una bella lista di video sull'argomento principe di questo Blog, che è la Vera Cosmologia del Piano Terreno, a cui immagino il mio lettore sia ancora fermo. Come me.

Prima di dedicarmi al più impegnativo documentario "I Manipolatori della Matrice Massonica della Terra Piatta", e mentre proseguo tra un post e l'altro la traduzione di "200 prove che la Terra non è una palla rotante" di Eric Dubay, ri-pubblico questo breve, ma intenso video con alcuni time-lapse di grande interesse che DI-mostrano il percorso del Sole durante il giorno in una PROSPETTIVA decisamente interessante per lo spettatore, per due motivi: 1. perchè è l'UNICA prospettiva REALE in cui vederlo, e 2. perchè questa prospettiva non viene MAI mostrata dai mass-media, in nessun tipo di documentario. Qui vediamo come il "sorgere" del sole non sia altro che la comparsa della biblica "Grande Luce" all'orizzonte, e come poi esso si avvicini in prospettiva al nostro punto di vista fino allo "zenith" (mezzogiorno) per poi allontanarsi, nella prospettiva opposta (da Est ad Ovest) rimpicciolendosi fino a scomparire; quest'ultimo moto visto in prospettiva rende l'impressione della "discesa" dell'astro.
Qui abbiamo la prova visiva, fotografica, incontrovertibile, che dimostra chiaramente il moto del Sole nel "firmamento", al di sopra di una Terra che abbiamo constatato con sovrabbondanza di prove essere piana, e statica; lo vediamo durante il lunghissimo giorno polare ripreso in Alaska, dove il suo "altalenare" è dovuto alla breve distanza dal Polo Nord (dove appare sempre alla stessa altezza sull'orizzonte) e ne vediamo la luce rossa che, dopo il tramonto, è visibile solo localmente nell'area di cielo in cui è scomparso, cosa che sarebbe ovviamente impossibile se la fonte di luce fosse posta a 93 milioni di miglia...
 I commenti dell'autore non mi sembrano tanto indispensabili da rendere le immagini insignificanti e anzi al contrario direi che l'intero video è perfettamente comprensibile senza conoscere una singola parola di Inglese; e anche la musichina non è male.

L'autore, Mr. P-brane lo definisce così: SE UNA FOTOGRAFIA VALE MILLE PAROLE, ALLORA UN VIDEO VALE MILLE FOTOGRAFIE, E IL TIME-LAPSE VALE MILLE VIDEO; non possiamo che dargli ragione, quello che vediamo qui è un documento straordinario per la comprensione del reale movimento del Sole attraverso il Firmamento, e mentre il video stesso non è qualcosa che si possa dismettere con qualche "spiegazione scientifica" del fenomeno tra virgolette, questo è un facile esperimento ottico che chiunque sia dotato dell'apparecchiatura adatta e un buon punto di osservazione può ripetere all'infinito, ottenendo -potrei scommetterci un miliardo o due- sempre i medesimi risultati visti qui:


La sigla finale del video (qui in versione LIVE completa) ci ricorda ancora il discorso sul retaggio tradizionale, e la possibilità che la antica, primordiale nozione esoterica della terra piatta partecipi del sapere popolare di ogni forma di civiltà terrestre meno degradata di quella "Occidentale", e che in genere essa non rappresenti un gran problema per nessuno, in quanto nei rapporti internazionali della gente comune questo è uno di quegli argomenti che tutti evitano completamente, non perchè sia "tabù" ma perchè semplicemente non costituisce un argomento di conversazione comune; per niente. 
Al contrario, il problema si porrebbe "ai vertici", dove una simile questione potrebbe in effetti rappresentare per alcuni uno strumento di "controllo mentale" dal potere inestimabile -- per i governi Occidentali -- e per altri (possibilmente tutti gli altri) un fondamento della conoscenza tradizionale sopravvissuto al fenomeno della globalizzazione, in quelle aree del mondo che ancora non sono lievitate
Di questo non sappiamo nulla, io non ho ancora incontrati documenti o testimonianze di alcun tipo a questo proposito, ma sono soltanto all'inizio della mia ricerca; e come si è già visto prima, la figura reale, o "planare" della Terra è sicuramente ben radicata nella storia di molta più gente di quanto potremmo anche solo immaginare, in quanto "moderni cittadini occidentali"...
Quella che ascoltiamo qui è una canzone di genere reggae, che potrebbe forse riflettere l'effettiva conoscenza dei rastafariani sulla Grande, Grande Palla; ma non ci scommetterei un soldo bucato, e del resto anche nel mondo virtuale di internet questo argomento non è esattamente popolare, nè tantomeno "virale" per il momento... Se il mio lettore rastafariano volesse aggiungere un commento a proposito, gliene saremmo tutti molto grati.

Nessun commento:

Posta un commento