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giovedì 21 gennaio 2016

Matt da legare

Matthew Boylan, che in qualche modo è riuscito ad assicurarsi il canale di Youtube chiamato "TheNASAChannel", è un personaggio piuttosto ambiguo; innanzitutto perché racconta di avere lavorato per la Nasa come "pittore fotorealistico", dipingendo alcuni "ritratti" della Grande Palla terrestre poi diffusi come fotografie, e in secondo luogo perché la sua occupazione ufficiale al momento, oltre che di pittore, sembra essere quella di "comico" (stand-up comedian) benchè l'argomento principe dei suoi "shows" sia appunto la Questione Più Fondamentale, dove egli mostra al pubblico -tra le altre cose- diapositive di quadri fotorealistici e scatti fotografici chiedendo al pubblico cosa crede che siano, per poi smentirlo puntualmente; se non altro, è un modo diverso e originale di affrontare la questione, anche se tutto sommato non è forse il più indicato per diffondere una conoscenza che già per la sua natura estremamente controversa viene facilmente accantonata, ignorata e/o snobbata dalle masse tele-vedenti...

Comunque sia, nei suoi video insiste spesso su alcuni punti-chiave che è difficile considerare "comici", e tantomeno ridicoli, soprattutto quando riguardano il suo bersaglio preferito che è ovviamente proprio la National Aeronautics and Space Administration, e i suoi infiniti "misteri". In questo suo video pubblicato ieri, che condivido qui sotto, ad esempio, la sua domanda è più che lecita: se esistono davvero tanti (2000?20.000?) satelliti orbitanti, perché non abbiamo una telecamera puntata sulla Grande Palla di Terra 24 ore al giorno e 7 giorni alla settimana per 12 mesi all'anno, che ci mostri non soltanto i comuni, banali fenomeni metereologici quotidiani, ma anche e soprattutto quegli eventi catastrofici (l'esempio citato è lo tsunami) che potrebbero mettere a rischio le vite di migliaia di persone? Al contrario, come abbiamo visto prima nel rarissimo caso del Deep Space Climate Observatory, dietro una "faccia della luna" quantomeno dubbia le nuvole sulla faccia della Terra fanno anche a meno di muoversi, e questo per quanto mi riguarda non è semplicemente sospetto, ma completamente inverosimile... Insomma, è assai facile definire un personaggio simile come "ambiguo", ma allo stesso modo è ben più arduo rispondere alle sue domande, che sono chiare e dirette e inevitabili per chiunque si interessi alla questione: "NASA, cosa ci vuole a girare quella videocamera verso la Terra"?


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