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venerdì 8 gennaio 2016

Campionato del Mondo-Pallone

Due pensieri mi sono stati ispirati da alcune recenti conversazioni sul tema della Grande Palla:

il primo riguarda la fondamentalità della Questione nella logosfera Occidentale, in cui la reazione immediata di fronte alla realtà geocentrica può portare ad ad una grave, profonda e fondamentale crisi di dissonanza cognitiva  la quale può richiedere settimane (o mesi, o anni, o anche una vita) per essere placata o risolta, con l'accettazione di tale realtà -attraverso la ricerca e l'osservazione dei fenomeni naturali, dei fatti e delle testimonianze che ho raccolti e insisto ad archiviare qui- oppure alla sua negazione, che equivale ad una restaurazione dello "status quo" individuale, simile a quella che avviene nel mondo attraverso gli tsunami mediatici quotidiani, a livello massivo.

In breve, l'individuo che affronta questa "nuova realtà" la quale sappiamo -per certo- essere molto più antica di quella diffusa dal '500 ad oggi attraverso il "dogma scientifico" della teoria copernicana, sospetta di esser stato "PRESO IN GIRO" da chi gli ha suggerita -magari per la prima volta nella sua vita- una Figura Della Terra affatto differente da quella nota, quella che è stato letteralmente AMMAESTRATO ad accettare dalla più tenera età, e che ha inevitabilmente accettata nel corso del tempo, in genere non prestandovi la benchè minima attenzione durante tutti gli anni della sua (presunta) "età della ragione";
ovviamente non è così, e CHI PRENDE IN GIRO CHI dovrebbe essere ormai ben chiaro per tutti, nel nostro mondo-di-parole, in cui la Grande, Grande Palla di Terra -oblata, e girevole- è altresì la Più GRANDE PRESA IN GIRO mai concepita da mente umana, al di fuori del contesto (più) strettamente religioso; del resto, le due cose come si è visto sono inestricabilmente correlate fra loro, è sempre una questione di credere o meno, un vero e proprio atto di fede scientifica.



QUESTA è quella che io chiamo una PRESA IN GIRO
-GLOBALE-

 In ogni caso, questo non migliora la situazione, dal punto di vista del cittadino incredulo -ma non scettico- quando prende coscienza del fatto che in luogo del singolo, ambiguo e "balzano" ricercatore, è stato effettivamente "PRESO IN GIRO" da tutti gli altri; già in partenza, tra i due mali tenderà a scegliere quello che pare il minore, dal momento che è sicuramente preferibile sapere di avere a che fare un pazzo solo, che con un intero mondo di pazzi

 nel caso in cui l'individuo informato -suo malgrado- riguardo la Realtà Geocentrica, decida poi di dedicarsi personalmente alla ricerca si troverà presto o tardi a dover ammettere spontaneamente, in cuor suo, davanti alla quantità immensa di prove certe e incontrovertibili di ogni tipo di cui avrà presto notizia, che malgrado le sue preferenze in materia di pazzi ogni evidenza tende sempre e in ogni caso a ri-confermare puntualmente e inevitabilmente l'esattezza del modello geocentrico/statico;
nessuno sarà mai in grado di smentire questi dati, poichè essi corrispondono alla realtà dei fatti, e per inciso una realtà nota all'uomo dall'alba dei tempi, "da che mondo è mondo", fino alla unica VERA rivoluzione culturale della storia recente, ovvero quella che ha letteralmente dato l'aire alla Grande, Grande Palla di Terra, la "teoria copernicana";

 possiamo quindi escludere da principio che il ricercatore, armato soltanto della propria curiosità, del proprio interesse per la questione, del tempo necessario e dell'unico mezzo d'informazione multimediale non completamente multi-mediato --che è internet-- possa mai giungere ad alcuna conclusione che non comprenda il modello geocentrico, o in altri termini (secondo la priorità stabilita dal ricercatore stesso) che egli possa ottenere una singola prova sostanziale, definitiva e inconfutabile della sfericità della Terra o dei moti terrestri, da che questa prova non esiste; non è mai esistita, e non esisterà MAI;

ma infine è soltanto la presa di coscienza IMMEDIATA dei fatti, al termine della (o nel migliore dei casi durante la) sua propria ricerca, che egli si troverà ad ammettere che il singolo, raro ricercatore prima di lui aveva perfettamente ragione, che non era un pazzo e quindi proprio come aveva temuto, al punto da rifiutare l'intera questione in quanto tale, che egli vive in un intero "mondo di pazzi"; 
in cima ad un MONTE per quanto alto di dati, informazioni, equazioni, di parole e di numeri e immagini ottenuti da ogni medium possibile all'interno della video-sfera virtuale, dovrà infine riconoscere che soltanto la propria intuizione in assenza di qualunque MEDIUM (a parte forse quello spiritico) è l'unico tipo di realtà in grado di cambiare il suo mondo, per quanto abbia creduto fino a ieri di vivere su una trottola;

quella "intuizione istintiva" del bambino che stenta a credere alla Grande Palla terrestre, è la prima tappa fondamentale che il ricercatore deve faticosamente raggiungere di nuovo, per poter ottenere la consapevolezza della realtà, perché per chiunque abbia accettata per N decenni una determinata nozione in luogo di un'altra, archiviandola come "realtà" nella propria memoria, quella nozione partecipa attivamente della sua realtà mentale, a prescindere dall'origine e dalla natura della nozione stessa; cioè a dirsi, il fatto che sia una spudorata menzogna - e per di più del tutto incredibile- non modifica lo stato delle cose.

Ma la ricerca indipendente, incondizionata e più o meno illimitata che oggi ci permette la "rete mondiale" -la più grande enciclopedia mai scritta dall'uomo- darà i suoi frutti quando infine sarà la "coscienza" del ricercatore a reclamare con ogni diritto quella realtà del suo proprio mondo, del suo "habitat naturale", che gli era stata preclusa da subito, nei primissimi anni di scuola, sostituendola con una figura artificiale, affatto teorica e totalmente incredibile, come la Grande, Grande Palla

 nessun altro potrà mai sostituire il Maestro Di Scuola nella memoria dell'individuo -specie se non è più un bambino, o un ragazzo- "insegnando" qualcosa che si oppone ad una informazione appresa un secolo fa e custodita nel profondo, più o meno inconsapevolmente, o inconsciamente, per una vita intera; l'unico modo per ottenere il risultato voluto -il ri-conoscimento della realtà- è di ri-conoscere quella stessa realtà istintivamente e intuitivamente, così come la conosceva in origine il bambino poi OBBLIGATO a "imparare" la madornale fanfaluca della Grande, Grande Palla terrestre.
A questo punto devo necessariamente appellarmi ad una parola antica e inusuale, che ho già rispolverata anche per questo blog, il buon vecchio Nous Greco, che oggi usano soltanto i Francesi, ma a modo loro ;-)

Questo porta al secondo punto degno di considerazione, quello che concerne le PROPORZIONI di questa Grandissima Palla, supposta di 12.756 Km di diametro, rotante ad una media di 1.600 Km orari nel buio vuoto dello "spazio esterno";
ovvero, che la DIMENSIONE di questa PALLA è tale da scoraggiare in partenza chiunque fosse intenzionato a sgonfiarla.
Il ricercatore in erba infatti si trova improvvisamente in un "mondo di pazzi" -come si è detto- a fronteggiare una questione grande come il mondo, e con un "problema" che anche nel contesto matematico in partenza sembra insolvibile;
 invece al contrario, come abbiamo già appurato nel corso di questo blog, le enormi proporzioni con cui abbiamo a che fare nel corso della nostra indagine giocano tutte a nostro favore, e di fatto alcune delle prove più ovvie e alquanto ardue da accantonare sono proprio quelle riguardanti l'assenza di curvatura che si dimostra puntualmente e senza tema d'errore, nelle osservazioni di grandi oggetti posti a grandi distanze; 

il fatto è che ponendo come modello teorico quello geometrico, matematicamente esatto e invariabile, di una sfera, le cui incredibili dimensioni teoriche sono comunque fisse e note a tutti, se utilizziamo la medesima strategia deterrente come strumento della nostra indagine - la geo/metria, ovvero la misurazione della "Terra"- ci siamo impadroniti dell'arma più efficace, in grado di produrre danni irreversibili contro le difese dei pallonari più agguerriti.

Infatti, come si è visto più volte in questo stesso blog, tutti quegli edifici visibili per l'osservatore ad una data distanza, i quali secondo il modello sferico della Terra dovrebbero risultare invece completamente invisibili, sono una prova INCONFUTABILE della assenza di curvatura; non sono pochi, e come si è visto in una giornata perfettamente tersa l'intera città di Chicago si presta come una sorta di evidenza non trascurabile per le sue dimensioni; il fatto che poi il TG in TV la mostri al telespettatore pretendendo che tale visione corrisponda ad un fantomatico "miraggio", magicamente comparso proprio nello stesso luogo e alla stessa distanza (oltre il lago Michigan) in cui dovrebbe essere la "vera" Chicago, non è che una ulteriore conferma
di quanto l'intelligenza dell'utente medio venga sottovalutata dai fabbricanti di parole che compongono le "cronache" fantascientifiche di questo mondo-di-pazzi, in cui gravitiamo Qui, e Ora.

Ripropongo qui il video del "miraggio televisivo":


Mi sono risolto di trattare brevemente la questione suddetta, in seguito ai pochi, rari dialoghi avuti di recente su questo soggetto; malgrado le prove altrettanto inconfutabili di una insorgenza "astronomica" del fenomeno "flat earth" che sono prodotte dalle cifre di Youtube e dal grafico statistico di Google Trends, non direi che al momento esista un vero e proprio fenomeno "terra piatta", nemmeno nel contesto mediatico limitato al "social media"; su Facebook "La Società della Terra Piatta" Italiana" equivalente alla "The Flat Earh Society" londinese conta qualcosa come 1000 iscritti, contro i quasi 10.000 dell'altra, che non è comunque una cifra considerevole; del resto, un conto è guardare un video su Youtube, o finanche pubblicarne uno, un altro è rendersi partecipi personalmente di una collettività che, data la estrema sconvenienza del tema trattato si possa in qualche modo rivelare un "inconveniente" per l'adepto, in qualunque circostanza possibile.

Noi sappiamo per certo che una menzogna ripetuta all'infinito diventa realtà, e che una realtà accettata come tale dall'intero consorzio finisce per diventare l'unica realtà riconosciuta e riconoscibile dal consorzio stesso, malgrado corrisponda esclusivamente -semmai- ad una realtà teorica; ne abbiamo le prove;
quello che più mi preoccupa in questo caso, in quanto "internauta" di lungo corso, e conoscendo particolarmente bene la "cultura" statunitense -che si può descrivere soltanto all'interno di virgolette- è che il fenomeno si stia verificando -cifre alla mano- con gli Stati Uniti all'epicentro, perché malgrado sia la Nuova Zelanda a guidare la "tendenza" su Google Trends, la stragrande maggioranza dei 2.290.000 video su Youtube sono parlati "in americano"; ergo, opera di statunitensi, ed è un fenomeno di cui partecipano seppur diagonalmente individui di ogni casta e sesso, come gli "informatori" radiofonici in grado di produrre testimonianze dettagliate e autorevoli in determinati campi (se ricordate l'istruttore pilota e l'addestratore di sistemi di puntamento Sea Sparrow), gli stessi conduttori radiofonici ben preparati sull'argomento, chi si prende la briga di smentire "i 10 motivi per cui la terra è una Palla" etc., etc., etc...

Questa sproporzione, per quanto limitata nelle cifre, non è comunque qualcosa di cui possa andare fiero in quanto Italiano; se non bastasse la vergogna storica di Cristoforo Colombo, di Galileo Galilei, della pizza e del cappuccino, alla vigilia di una vera-e-propria "rivoluzione culturale" di massa, per non dire "globale" (...) per come è facilmente prevedibile dalle cifre di cui sopra, mi ritrovo con una manciata di lettori virtuali, che resteranno pur sempre e per sempre cifre su uno schermo per me, e non di meno mi appaiono talmente piccole, rispetto alle proporzioni del tema di cui tratto qui.

Non posso credere che i primi a ingoiare esca, amo e lenza all'epoca del 9/11 oggi siano più "recettivi" nei confronti di una questione talmente importante che si può propriamente definire La Più Fondamentale in assoluto; spargete la voce in qualche modo e in ogni modo, a costo di scrivere un altro blog, o un libro, o di inventare una APP, scaricate e caricate e ri-caricate foto e diffondete questi dati e queste nozioni che sono nel contempo facilmente accessibili da chiunque abbia un Q.I. superiore al paramecio, e in ogni caso Fondamentali per la loro stessa natura, da che portano a ri-conoscere dei fatti reali e indiscutibili, per quanto -al momento- non corrispondano ai dogmi e ai paradigmi correnti della logosfera cattolica.

once more: IL DITO MEDIO di Galileo -- 
rivolto a tutti i posteri prigionieri della sua amata, Grande Palla

Se Galileo Galilei è stata la vergogna scientifica Italiana più tristemente famosa nel mondo, l'Italia dovrebbe fungere da esempio per tutti, sulla intera Faccia (piatta) della "Terra", e guidare una Campagna Internazionale Contro La Grande, Grande Palla, QUI e ADESSO.
Invece, guardate Google Trends, qui; non siamo nemmeno presenti in classifica.
Povera Italia.

P.S.: il giorno dopo Flat Earth Science and The Bible su Facebook pubblica questa immagine



con il testo:

Corsica can sometimes be seen from Nice, France 108 miles away (175 km). This would mean that with a ball earth 25,000 miles in circumference, Corsica should be approximately 7,776 feet (2,370 meters) below the earth's curve. It should be IMPOSSIBLE to see the island from there! You would have to be up in an airplane closer to the island and then be looking down over the earth's curve to see it. Modern bogus science propaganda says that it is a mirage, light refraction above the water. Really? Where's the 7000 foot bulge of water between France and Corsica? Looks pretty flat to me! Does that island really look like a mirage to you? NO, we cannot see over and through things. Nature doesn't use magic folks! Think for yourself! The earth is FLAT!!! That's the only logical explanation!

Traduzione:

La Corsica è visibile a volte da Nizza, in Francia, a 108 miglia (175 Km) di distanza, Questo significherebbe che con una terra sferica di 25,000 miglia di circonferenza la Corsica dovrebbe essere approssimatamente 7.776 piedi (2.370 metri) al di sotto della curva terrestre. Dovrebbe essere IMPOSSIBILE vedere l'isola da qui! Dovresti essere su un aereo vicino all'isola e dovresti guardare in basso per vederla. La propaganda della falsa scienza dice che è un miraggio, la rifrazione della luce sull'acqua. Davvero? Dov'è il rigonfiamento d'acqua di 7.000 piedi tra la Francia e la Corsica? A me sembra proprio piatto! Quell'isola sembra un miraggio? NO, non possiamo guardare attraverso le cose. La natura non usa la magia, gente! La nostra terra è PIATTA!!! Questa è l'unica spiegazione logica possibile!

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