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venerdì 4 dicembre 2015

I dieci buoni motivi che le fanno girare

Talvolta mi sento un idiota, scrivendo qui di cose talmente ovvie che non si meriterebbero nemmeno un post-icino nel mio blog, se questo non fosse interamente dedicato alla OVVIETA' DI CERTE COSE;
eppure c'è ancora gente che ha il coraggio di uscire di casa, sulla Grande Trottola Sferoidale (Oblata) che gira a 1000 Km orari nel nero, gelido spazio infinito; ci vuole un bel coraggio, davvero.

Prima di quest'estate anch'io lo facevo ogni giorno, senza degnare il mio proprio coraggio della benché minima considerazione; era un pensiero d'archivio, il mio come quello di chiunque, e il fatto di riuscire anche solo a mantenermi in equilibrio sulla Grande Grande Palla non aveva alcuna rilevanza nel flusso logico della mia mente; anzi, ci camminavo sopra con grande sprezzo del pericolo che si corre in simili condizioni di marcia; anche il fatto che saltando a piè pari la questione, con un balzo di un centesimo di secondo, non ricadessi a un metro di distanza dal punto iniziale dell'Impresa non mi interessava quanto le proprietà tossiche della gliadina, e l'esistenza dei misteriosi anticorpi antigliadina che non trovano posto nel bagaglio virtual-popolare Italiano -- ad esempio; ma devo ammetterlo, il quadro attuale della situazione è decisamente meno astratto, una volta proiettato sullo scenario piano e sconfinato del Vero Orizzonte che vedo Qui e Ora;
che la gente sia abituata a nutrirsi dei peggiori alimenti in natura, da che è stata ammaestrata a farlo a scuola e in famiglia, mi appare un pensiero meno inverosimile di prima conoscendo il FONDAMENTO della disinformazione globale;
se puoi far credere a TUTTI quello che NON E' OVVIAMENTE VERO, puoi fare TUTTO a questo mondo, compreso tutto quello a cui la gente non crederebbe mai;
il fatto che la gente si ammali, anche gravemente, mantenendo abitudini evidentemente sbagliate per una vita intera, e che poi si riduca a intossicarsi fino allo stremo assumento i farmaci di sintesi prescritti dal dottore, per eliminare i sintomi di quelle stesse abitudini incurabili, oggi mi sembra in qualche modo meno assurdo; 
perché oltre l'assurdità c'è solo il paradosso, e sembra che l'umanità intera appartenga a questa categoria cosmica;
se sei convinto di vivere su una Trottola Astrale Sferoidale che orbita attorno ad una palla di fuoco lontana 300,000 Km e che ruota su sè stessa 30 Km/s, non c'è verso di convincerti che il latte e i latticini causano un eccesso di muco che è il terreno di coltura ideale per ogni forma di vita batterica; non proverei nemmeno a insistere sul fatto che mangiare cadaveri non PUO' essere considerata un'azione saggia da nessuno --a meno che non siano quelli dei propri antenati, durante una cerimonia formale;
che la maggioranza degli adulti possieda un'auto con motore a scoppio, e che la utilizzi spesso e finanche volentieri, malgrado la sua tecnologia mostruosamente obsoleta e del tutto -non solo ecologicamente- insostenibile, per me non è più un pensiero tanto ridicolo, o minaccioso, pensando che gli automedonti utilizzano il loro mostro velenoso per spostarsi su di una trottola astrale con siffatte connotazioni fantascientifiche; hanno i loro buoni motivi;
tutto, in qualche modo, sembra essere APPIANATO;
il motivo per cui questo mondo va a rotoli è ovvio, non potrebbe essere altrimenti su una trottola sferica orbitante su uno scenario vuoto a 1000 Km/h;
il fatto che questa figura(zione) della Terra non corrisponda neanche vagamente alla realtà esperita nelle nostre vite quotidiane, e alla conoscenza senza tempo sconfitta definitivamente dal dogma scientifico assurto a verità cattolica, e cristiana (e protestante, battista, avventista...) nella logosfera moderna risolve il paradosso con ogni paradosso particolare; 
che se credi davvero di vivere in un mondo "immaginario" come quello rappresentato e descritto in ogni dettaglio dai libri, puoi letteralmente credere a qualunque altra cosa, perché ACCETTANDO il dogma "copernicano" accetti la Regola Fondamentale, l'unica che riguarda ogni abitante di Terra a prescindere da ogni sua qualità individuale; stai letteralmente vivendo in un MONDO FALSO o, come si suol dire "campato per aria", e accettando questa sorta di realtà artefatta si accettano tutte le assurdità che essa comporta, in ogni singolo aspetto della nostra esistenza;
già da subito, per il neo-tolemaico dell'ultima ora, quella che definisco la Questione Fondamentale si presenta, come ogni altra cosa a dispetto della misura, come l'espressione di una realtà trascendente, e ogni aspetto sublunare che va contemplato per poter osservare il Vero Orizzonte è parte di una singola, più-che-paradossale rivoluzione interiore; da subito la questione della Conoscenza stessa si pone al di sopra dei fatti conosciuti o, al contrario, ignorati, e possiamo avere certezza della reale proporzione di questa conoscenza solo paragonandola all'oggetto del nostro interesse; che è Mondiale, forse Universale, e Cosmico; è più o meno Tutto, o comunque tutto quello che conosciamo è correlato ad esso, in un modo o nell'altro;
la "Base" di tante assurdità, che si rivela ad un punto fin troppo lontano dal punto di partenza, nel mio caso, è infine la base di ogni cosa possibile; è la Terra stessa, sulla quale nessuno dovrebbe riuscire a stare in piedi, se diamo retta ai libri di scienza, e dove invece generazione dopo generazione l'uomo replica il proprio ruolo mortale in fondo ai cieli; ci camminiamo sopra tranquillamente, ignari della estrema inverosimiglianza delle condizioni del nostro cammino; guidiamo, navighiamo, pedaliamo, pattiniamo e ci voliamo sopra, indifferenti alla nostra stessa sensazione di immobilità universale; e CREDIAMO che sia una palla roteante, malgrado TUTTO attorno a noi dimostri il contrario; malgrado si sappia non solo istintivamente, e intuitivamente, ma anche MATEMATICAMENTE che la Terra non si muove, non si è mai mossa; e quando si sposta anche solo di un poco ce ne accorgiamo eccome, e sono guai grossi.
Tra le parole scritte dal dito dei dio di Israele sulla pietra (e trascritte sulla carta) e i numeri stampati che conferiscono un valore "magico" alle banconote, c'è il Falso Orizzonte dell'uomo istruito, obbligato ad una sorta di istruzione che spesso equivale a D-istruzione;
come abbiamo visto, c'è un elemento comune alla sacralità popolare, della religione di stato, e alla realtà politica del sistema economico, finanziario e monetario internazionale, e questo elemento è la massoneria; i tagliatori di pietra custodiscono il segreto più grande nell'unico luogo in cui è possibile farlo, sotto gli occhi di tutti e sotto i loro stessi piedi;
a nessuno è proibito di OSSERVARE singolarmente la realtà delle cose -di tutte le cose, compreso il "mondo" nel suo insieme- ma infine la realtà collettiva equivale alla "verità dogmatica" generosamente elargita dal Sistema, e per quanto ne so io quelle che sarebbero definite come "ipotesi alternative" (come su Wikipedia) non sono tanto controverse quanto semplicemente IGNOTE alla maggioranza; 
già soltanto l'idea della "terra piatta" produce una reazione automatica nella mente programmata da principio, essa si oppone alla questione Fondamentale, su cui è stato eretto un impero di menzogne apparentemente invincibile, e dai confini inestimabili;
immediatamente e automaticamente si risponde con la battuta già pronta --scritta da qualcun altro-- che è una teoria antica, una sorta di leggenda che è stata smentita dall' osservazione con nuove tecnologie e dal metodo scientifico moderno; in effetti è proprio così, la scienza ufficiale afferma che viviamo su una Grande, Grande Palla rotante attorno al Sole, e grazie a "nuove tecnologie" digitali è anche in grado di mostrarlo


il pianeta Pandora, dal film "Avatar"

ma ancora le affermazioni di tutti gli scienziati della Storia del Mondo non possono modificare lo stato delle cose che osserviamo direttamente ogni giorno; e "fino a prova contraria", 

questa Terra è piatta, e non gira; 

le prove contrarie, a sostegno della Grande, Grande Palla, che soltanto un vero "science geek" può immaginarsi di produrre (su Youtube) magari con i suggerimenti del Maestro, sono talmente puerili e sciocche da risultare risibili anche per un individuo dalla mente non eccelsa come Mr. ThriveAndSurvive, che risponde per le rime, sempre su Youtube:


il "nuovo metodo scientifico" è quello che prevede la mera NEGAZIONE della realtà, la quale come abbiamo visto era accessibile al pubblico newyorkese in forma cartografica ancora alla fine dell'800; i 10 motivi per cui la Terra NON è, evidentemente, sferica, elencati con inatteso acume ed estrema facilità da un individuo lungi dall'essere uno scienziato (basta sentirlo parlare) in risposta al video con i 10 motivi per cui dovrebbe esserlo, prodotti da un nerd che si atteggia a scienziato (idem) ci offrono la possibilità di osservare un altro aspetto del fenomeno, un aspetto umanistico che è altrettanto fondamentale quanto il suolo che calpestiamo, ovvero del nostro interesse per la questione;

che in genere viene semplicemente ignorata da chiunque, e da tutti; è materiale d'archivio mentale, come si è detto; e a differenza della questione divina, che rischia sempre di essere tirata in ballo per un motivo o per l'altro, questa è raramente degna di menzione in qualsiasi contesto; abbiamo accettato il mappamondo come modello, e la singola immagine, o icona, la foto della Grande Palla scattata (o meglio, montata) nel 1969, e magari anche la seconda, scattata (allo stesso modo) nel 2012 e diffusa -o propagandata- su scala mondiale dalla Nasa; eccola qui!


Non sappiamo il perché dei 40 anni tra i due scatti, o perché non esistano "satelliti" dotati di videocamere che riprendano costantemente la Terra durante la sua rotazione, come fanno quelle che "orbitano attorno a" Marte e al Sole, in modo da essere accettata come un "fatto" almeno quanto lo sono Marte e il Sole, per cui accettiamo da principio il fatto che NON esistano prove video-fotografiche decisive e inconfutabili di una Grande Palla che gira sul proprio asse, al di là dell'iniquità ovvia dei fatti suddetti; i quali sono comunque argomenti a favore dei "flat-earthers" americani validi, e piuttosto difficili da accantonare;

ho già paragonata altrove la questione a quella del proibizionismo della canapa, per cui fino al 1937 questa pianta era sempre stata inclusa nella farmacopea di ogni popolo in ogni epoca; ma, dal 1937 in avanti, una legge ha proibito ai cittadini del mondo di coltivare e/o consumare questa pianta, oggi di nuovo nota per le sue immense proprietà terapeutiche (tra le altre) come lo è sempre stata; a dispetto della legge, quindi, la canapa rimane un medicinale economico e dal potere incomparabile, questo è stato provato in laboratorio in innumerevoli occasioni nella lotta a svariate malattie, più o meno gravi o mortali; 
dall'alba dei tempi fino al 1514, allo stesso modo il mondo che era sempre stato considerato per come lo si vedeva ed esperiva direttamente, piano e piatto --con qualche notevole eccezione in un'epoca storicamente prossima-- divenne improvvisamente la Grande, Grande Palla che tutti conosciamo; e anche in quest'occasione oggi vediamo che l'oggetto della discordia non smette le sue qualità naturali in favore dell'una o dell'altra visione umana, e che in barba a tutte le nostre coscienze solipsistiche e alle nostre esperienze quantistiche la canapa è sempre una medicina perfetta, e la Terra è sempre piatta.

Quindi in conclusione, l'impressione che riguarda la mia momentanea follia nel de-scrivere Qui e (anc)Ora certe cose che riguardano tutti noi, che calchiamo questo palcoscenico virtuale sospeso tra gli abissi, è meritevole di considerazione almeno quanto l'ambiente in cui si è sviluppata; con i suoi miliardi di CONSUMATORI, Utenti e Clienti che divorano cadaveri e poi si ingozzano di farmaci, che sono sottomessi al proibizionismo mondiale della migliore e più efficace medicina, che bevono alcool etilico e caffeina, che conducono mezzi meccanici mostruosi in ogni senso, che CREDONO in tutto quello che vedono in TV ma ormai tendono a non GUARDARE nemmeno dove camminano (per mandare un SMS o leggerne uno) in uno stato di "indifferenza stupita" e di "ebbrezza virtuale" assecondato in ogni modo dallo tsunami mass-mediatico, in fondo anche la mia personale, intima follia di blogger provinciale merita qualche post-icino in fondo ai cieli. Per quanto mi posso sentire talvolta "idiota" nel far notare al mio lettore che viviamo su un piano immobile -proprio come suggerisce il nostro Nous in questo momento- non posso fare a meno di ricordare quell'epoca leggendaria, in cui ho "creduto" alla (più) Grande Palla oppure, come nella stragrande maggioranza dei casi dell'utenza globale, ho semplicemente fatto a meno di pensarci.

Ora "pensarci" non significa più "crederci", com'è invece per la Grande, Grande Palla; se qualcosa appare piano e immobile, e qualcuno ti dice che il piano invece è tondo e l'immobile (pur) si muove, quello è "credere" in qualcosa, posto che tu ci creda; se invece qualcosa appare piano e immobile, come appare questa Terra, e qualcuno -chiunque- ti dice che è proprio così, potresti fare una gran fatica a crederci; ma ri-conosciamo il motivo del nostro dubbio, se non altro;

e del resto facciamo fatica a credere che questa "illusione quantistica vibrazionale" possa essere tutto ciò che costituisce la "realtà atomica" del mondo che conosciamo Qui e Ora; dove "tutto" è cagionato dal "nulla", e vediamo la "luce" soltanto se esiste un "buio" in cui apparire; è un mondo di paradossi, e noi tutti costituiamo un paradosso individuale, particolare, in una paradossale manifestazione dell'essere definita "umanità" da tutti i suoi componenti.
Quasi tutti.

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