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mercoledì 9 dicembre 2015

Fuori di rotta

Una delle leggende più semplici da sfatare, per i sostenitori della Grande, Grande Palla, è quella che riguarda le rotte aeree; si dice infatti che gli scali dei voli transoceanici trovino motivo d'essere soltanto sulla vera mappa del mondo, quella piana, mentre non ne hanno alcuno sulla Palla raffigurata nella "proiezione cilindrica di Marcatore"; questa sera, dotato di un software adeguato, ho potuta tracciare questa linea che congiunge Perth in Australia a San Paolo in Brasile sulla buona, vecchia Gleason's new standard map of the world:

(Clickare per l'immagine in alta risoluzione)

Lo strumento di Illustrator da me utilizzato per congiungere il punto A (Perth, Australia) al punto C (San Paolo, Brasile) passando per il punto B (Singapore, Malesia) è la LINEA RETTA, mentre sulla mappa di Marcatore utilizzata dalla linea aerea Virgin Australia, è stato utilizzato qualcos'altro:


può sembrare una cosa da poco in questa scala, ma secondo distance.to fra Singapore e Perth ci sono 2,432.41 miglia, ovvero 3914.584439 Kilometri, che è più di tre volte la lunghezza dell'Italia; mi chiedo, può esserci un motivo sensato per un simile dirottamento

Se un motivo esiste, che Singapore si trovi esattamente fra Perth in Australia e San Paolo in Brasile potrebbe essere un ottimo motivo.
E questa non è un'informazione presa da un sito di terrapianisti incalliti o teorici del complotto globale, io non propino fole campate per aria (come una palla girevole nello spazio); cliccando sui links evidenziati il mio lettore può verificare di persona ogni dato, compresa la mappa di Gleason su Digital Commonwealth, e del resto può ricercare altre rotte aeree transoceaniche di altre compagnie online, per accertarsi della reale geografia della Terra, e il motivo degli improbabili dirottamenti dei voli di linea su scali a dir poco sconvenienti. Questo mio esempio ha confermata la validità dell'ipotesi di partenza perchè questo scalo ha un senso unicamente sulla mappa piana della Terra, mentre sulla proiezione della Palla di Marcatore è decisamente, e completamente insensato; e per il momento tanto mi basta.

Ho calcolato che il Boeing 737-800, che è il modello più utilizzato nella flotta Virgin, brucia (qualcosa come) 2187 kg di kerosene all'ora; alla velocità di crociera di 583 mph impiegherebbe più di quattro ore per percorrere quelle 2432 miglia "fuori rotta", con un consumo stimato di  8748 Kg di carburante COMPLETAMENTE INUTILE.
QUASI 9 TONNELLATE DI CARBURANTE SPRECATO?!? (per non parlare del tempo... quello non ha prezzo...)
MA PER QUALE MOTIVO?

Qualunque lettore globularista che possa produrre un'argomentazione tanto chiara, indiscutibile e immediatamente accessibile come quella proposta qui sopra, la quale rappresenterebbe (anche) il motivo migliore per il quale la compagnia Australiana Virgin Airlines abbia deciso di fare scalo a Singapore sulla rotta Perth-San Paolo, e non altrove, è pregato di offrirla al lettore di questo blog, così come al suo scrittore; siamo tutti estremamente curiosi a questo riguardo. 

1 commento:

  1. Però scusatemi...se si vola sopra Cina, Siberia ed Islanda piuttosto che sopra l'Africa equatoriale qualsiasi passeggero sveglio dovrebbe capirlo. A meno che con questo volo non si passa sulla terraferma solo di notte, in tal caso sarebbe molto più difficile capirlo.

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