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domenica 29 novembre 2015

La fonte del mistero

Come premesso, i primi articoli di questo mio nuovo blog saranno dedicati ai vecchi articoli del mio ex-blog, dall'eloquente titolo di Word-Wide (we)Blog; a quanto pare la scintilla che ha innescata la ricerca nella direzione attuale, verso il "VerOrizzonte" che è Qui e Ora, è stato questo articolo dedicato alla intricata cosmologia teosofica, per come descritta da Herr de Purucker nel suo "Studies in Occult Philosophy";
a sua volta la lettura dell'articolo succitato era derivata, come si legge nel post, dal misterioso documento tratto dall'archivio del FBI e chiamato "Round Robin" (Pettirosso Rotondo), che apparentemente è soltanto la descrizione di certi dischi volanti, e dei loro piloti --simili agli umani "ma molto più grandi"; non di meno esso ci offre alcuni indizi per la comprensione della reale struttura del cosmo, in primis con il riferimento ai Tala e i Loka, ovvero i differenti "piani" della cosmologia teosofica, che sono "gemelli" appaiati fra loro, i quali "rappresentano un piano cosmico"; questi diversi piani "discendono" dal puro spirito alla materia bruta di cui è composto questo luogo, che io dico "in fondo al cielo", noto a molti come "Terra".

Il mio nuovo studio, a partire da questi indizi illuminanti, con-seguiva la interessante lettura di Craig M. Lyons con la sua esauriente opera pubblicata sul sito TheAncientSacredMysteries.com, a titolo "The Soul in Amenta"; qui la natura propriamente infera di quello che i teosofi definirono, utilizzando il gergo vedico, "Patala", il "più basso dei sette piani cosmici manifesti", trova una corrispondenza nel concetto Egizio dell'amenta, a sua volta assimilabile a quello del Kur Sumero. In seguito ho potuto constatare la natura esoterica della concezione del mondo, assieme alle effettive conseguenze della mia propria concezione di esso, che infine portano alla scrittura di questo ulteriore blog, il primo con un SOGGETTO definito, dopo tre ampie collezioni di articoli dai contenuti piuttosto disparati; voglio ricordare al mio (nuovo) lettore che l'argomento più insistito fino al mio penultimo blog era il cinema, la forma più iconica dell'intrattenimento, e la più raffinata arte nell' industria delle armi di distrazione di massa. Di fatto le analogie tra il concetto di "lila" (la recita cosmica) e il mondo del cinema, del teatro e della recitazione in generale varrebbero la pena di uno studio approfondito, per tutti noi che ci consideriamo "persone", conoscendo l'antica origine di questo termine posto a indicare la maschera teatrale; ma questo blog è dedicato ad una sola realtà, che paradossalmente è quella della scena che calchiamo tutti, Qui e Ora; potrebbe importarci di meno?
Una volta ri-conosciuta la realtà del "piano" terrestre, che curiosamente in Inglese si potrebbe ri-definire con un solo trattino, da "planet" a "plane-t" (ovvero piano T, come Terra), sono costretto anche a ri-conoscere la realtà della mia propria concezione di questo mondo, e come essa oggi mi restituisce una IDEA -ovvero una visione totale- che a differenza della "visione copernicana" e "coercitiva" (imposta già dalle scuole così dette dell'obbligo) riflette la realtà cosmica, e non una ridicola figura teorica trasformata nella impossibile realtà "scientifica" e "cattolica".

Al di là delle oscure interazioni (anche in un contesto esopolitico) con entità che potrebbero appartenere -secondo l'autore del dossier "Pettirosso Rotondo" a differenti "piani" cosmici, la mia intuizione è che la massoneria, custode dei più antichi segreti che riguardano la misurazione e la conformazione del mondo, sia la principale responsabile della Grande, Grande Palla, e che l'appartenenza alla confraternita di tutti i personaggi succedutisi al potere, generazione dopo generazione, sottintenda da sempre la custodia di una informazione segreta che è al contrario patente e ovvia per tutti, (la reale forma della Terra) così come ogni indizio riguardante ogni mistero simbolico è sempre posto in bella vista sotto gli occhi di ogni osservatore, nella (logo)sfera religiosa giudeo-cristiana; ma, ancora, se l'osservatore non conosce ciò che sta guardando (o leggendo), è come se non vedesse (o leggesse) nulla. Questa, in sintesi, è la infallibile politica della "setta segreta" più famosa al mondo, che ovviamente "non ha nulla da nascondere"; a parte, forse, tutto.

Il motivo per cui diverse logge massoniche sono intitolate a "Fratello Galileo" non può che essere uno, e questo singolo indizio è più che sufficiente per trarre l'inevitabile conclusione riguardo il suo ruolo storico, decisivo nel rendere la "teoria copernicana" (o pitagorica) una realtà di fatto attraverso le note controversie riportate nei libri di testo; una volta accettata dalla Chiesa, la teoria "scientifica" seppur inconciliabile con la realtà dei  fatti, e in completa opposizione all'evidenza immediata degli stessi, è divenuta una realtà cattolica, ovverosia universale. All'interno delle aule scolastiche di molti Paesi troviamo due simboli del potere, oggetti artificiali che rappresentano la Realtà del Falso all'interno delle istituzioni dedicate alla formazione dei giovani cittadini, ovvero il mappamondo e il crocefisso. Molti futuri utenti, consumatori ed elettori fra i molti Gentili del Belpaese potrebbero sviluppare una qualche avversione per il culto di un dio straniero, o almeno una qualche forma di sfiducia nei suoi confronti; ma come non si potrebbe credere ad un bel palloncino colorato, che addirittura gira su sè stesso come una trottola? Forse infine anche il genio di Nicolaus potrebbe essere stato influenzato da uno spirito ludico supremo...

Il 15 settembre scorso poi mi è capitata questa mappa, ormai ben nota nel circuito dei flat-earthers anglofoni



di cui ho scritto: "in tutta la sua straordinarietà, è il riflesso di una condizione pur sempre miserabile in cui versa da principio questa società, è per così dire soltanto "una fetta" bidimensionale di verità, per quanto variopinta, di cui soltanto alle radici della immensa sapienza Vedica possiamo ottenere una visione completa, in un contesto ben più esteso di quello cartografico, o geografico, geologico o finanche cosmo-logico; non sono "rivelazioni" che riguardano soltanto la FORMA di questo mondo, ma inevitabilmente riguardano la sua struttura, la sua stessa essenza, quella forma di realtà cosmica che corrisponde alla favolosa "Verità" delle scritture, e non c'è alcun verso di far coincidere questo con tutto quello che i preti di Babilonia vorrebbero farci credere. Per il semplice motivo che i preti, i "vicari di dio", riescono benissimo in quest'opera da Sempre, mentre noi comuni mortali viviamo sempre e soltanto Qui, e Ora."

Sono parole che possono far riflettere anche il loro autore; per ovviare alla ipotetica ignoranza del lettore in materia di cosmologia Vedica, ho provveduto già allora con questa sintesi "all'Occidentale" -- ma elegante- fornita da Youtube, che comprende ovviamente un "piano Terra" alla base della struttura cosmica, di cui il monte (Su)Meru è il cardine, rappresentato in altre cosmogonie come "Albero della Vita" o finanche come "Scala Celeste" (quella famosa di Giacobbe);



e certamente un ripasso generale dei Veda non farebbe male a nessuno, dato che ormai su internet si trova di tutto; ma, come predetto, questo nuovo blog è interamente dedicato agli aspetti meno trascendentali della questione, alla mera consapevolezza che voglio condividere con il mio nuovo lettore. Perché malgrado tutto infine è la esperienza di ogni cosa che costituisce l'esperienza totale di questa cosa chiamata vita, e quando la cosa particolare è il tutto, inteso come il "mondo" che io definisco il grande set in fondo ai cieli, la mera consapevolezza, o coscienza di esso nella sua intierezza è in grado di modificare il flusso dei pensieri sulla base di un piano teorico generale; su una trottola sferica sospesa nel vuoto questo flusso è destinato alle più ardite quanto inutili circonvoluzioni immaginabili, ma non è un segreto per nessuno, che questo mondo attualmente vada a rotoli...

Ricordiamo qualche residuo del sapere popolare, siamo "uomini con i piedi per terra"; che senso può avere questa frase quando stai roteando nello spazio infinito a velocità impossibili? Nessuno, appunto.
E lo stesso senso di  tutti gli "uomini con i piedi per terra" di cui abbia avuta notizia. Finora.

L'idea di ignorare del tutto una condizione generalmente disastrosa in favore dei piccoli disastri quotidiani, ottenuti puntualmente con la reiterazione (o replica) di abitudini disastrose -dall'alimentazione alle attività professionali- è quella che tutt'ora permette a qualcuno di fare le guerre, e di avere sempre tanti soldatini da disporre sul campo di battaglia; senza quelli non si farebbe nessuna guerra, e del resto senza i consumatori non si avrebbero dei paradossi mostruosi come i "prodotti alimentari" e le multinazionali del settore, criminali di pace come la Coca-Cola e McDonald's... E la Monsanto.
Ignorare una realtà innegabile ed evidente come la reale conformazione della Terra è il più grande Disastro che possa affliggere le menti di una società; perché in luogo della "verità" che corrisponde alla realtà cosmica si CREDE ad una sorta di "verità" che è di fatto una bugia cosmica, e una volta accettata la più Grande Palla, che è la Grande, Grande Palla Terrestre, si possono facilmente mandare in buca tutte le palline con-seguenti, a partire dalla Luna, al Sole, agli "innumerevoli corpi astrali" che fluttuano nelle menti di scienziati e utenti scientifici alla stessa stregua.

Significa sottomettere consapevolemente la propria "intelligenza", qualunque forma di espressione di una reale "coscienza logica", alla realtà della conoscenza dogmatica, la "realtà del Falso" che non per caso corrisponde alla Grande, Grande Palla, nella misteriosa logosfera neo-latina; è qualcosa a cui tutti sono soggetti, come si è detto, obbligatoriamente; la conoscenza dei principi dogmatici è parte dell'assoggettamento coercitivo che di fatto poi determina la 'sistemazione', ovvero la collocazione sistematica del soggetto nel tessuto sociale; ovvero, se credi nel dio d'Israele e nell'ebreo crocefisso, farai strada; tanto inutile menzionare la FEDE dimostrata per l'altra icona scolastica, la pallina girevole che rappresenta la Grande Palla. Come non crederci, è lì da vedere.. Esattamente come il cristo inchiodato alla croce.

Intanto l'orizzonte rimane piatto e le nuvole restano immobili sopra le nostre teste, accompagnate dalle immancabili scie chimiche, e anche quelle sono lì da vedere, pressoché stazionarie per lunghi periodi di tempo; come potrebbero restare lì ferme, mentre la Grande Palla rotea e rotea senza posa a oltre 1000 Km/h?* Come potrebbe il mio aquilone non sfrecciare via a 1000 Km/h, una volta sospeso in aria? E come fanno i passeri, i piccioni, e tutti gli altri volatili costretti a simili condizioni di volo? Come atterrano aeroplani e addirittura deltaplanisti e paracadutisti, e del resto come riescono a decollare da un piano tanto sfuggente? E ancora, riguardo l'esperimento del Grande Balzo pro-post-o ieri, come posso saltare e atterrare con tanta facilità, dati questi fattori impossibili
La verità è che anche camminare, o soltanto restare in equilibrio risulterebbe difficile e anzi impossibile, in simili condizioni; lo sappiamo tutti, in qualche modo. Abbiamo questa vaga forma di consapevolezza, che si rivela di fronte alle assurdità conseguenti alla concezione di un mondo sferico rotante nello "spazio" a 1000 e rotti Km/h; come si suol dire, la cosa "non sta in piedi", ma non basta; non esiste un solo indizio di una curvatura al di fuori delle immagini diffuse dalle agenzie spaziali; il raro, ma non unico video da cui è stata tratta l'immagine di copertina è la dimostrazione dell'esistenza di un "trucco" (ottico) inevitabile per ottenere una "visione d'insieme", e che nondimeno modifica sostanzialmente la visione stessa; questo è il video in questione:


N.B.: Il video originale è stato cancellato da YouTube,
e sostituito con questo, contenente la stessa ripresa
((Marzo 2018))

*) Ho avuta notizia solo di recente (dedicandomi a questa ricerca da poco tempo) che la "atmosfera" di Terra dovrebbe ruotare in perfetta sincronia con la Grande Palla, a causa della "forza di gravità" che tratterrebbe i gas sospesi in un dato raggio circoscritto nel "vuoto" (o spazio esterno), secondo la teoria moderna; dovrei quindi modificare il post alla luce di tali fatti, ma preferisco affidarmi agli astri -anche se molto piccoli- per aggiungere questo appunto: il fatto che i "globularisti" siano disposti ad accettare anche questa teoria, ovvero che la "Aria" rotea insieme alla "Terra" nella alchimia elementale copernicana, non depone certo a loro favore... come abbiamo già letto sul Cambridge Dictionary, c'è un termine Inglese ben preciso per definire questa sorta di "cosa non vera".

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